Italrugby a testa bassa, Kieran Crowley duro con l’arbitro

Italrugby sconfitta nella gara più attesa

Era la gara più attesa, alla luce dei valori espressi negli ultimi mesi tanto positivamente dall’Italia quanto negativamente dal Galles. A vincere all’Olimpico, però, sono stati i Dragoni, capaci di imporsi 29-17 grazie soprattutto a un primo tempo da 22 punti fatti e 3 soli subiti, che hanno inevitabilmente condizionato il resto del match.

Parlando ai canali ufficiali della FIR, il c.t. Kieran Crowley sostiene di non credere che gli Azzurri abbiano sottovalutato l’avversario dell’ultima gara interna del Sei Nazioni 2023: “Non c’è stata mancanza di attenzione o una preparazione inadeguata al match, questo lo escludo categoricamente – ha detto -. Indubbiamente abbiamo avuto problemi nell’accuratezza delle nostre esecuzioni, e l’approccio alla parte iniziale della gara continua a non funzionare come dovrebbe”.

Il tecnico neozelandese ha poi rivolto parole dure nei riguardi della direzione di gara da parte dell’arbitro Damon Murphy: “Sinceramente non capisco come l’arbitro abbia potuto darci 17 calci contro – ha chiosato Crowley -, né che metro abbia adottato nelle valutazioni sulle mete di punizione. Sia chiaro, faccio i più grandi complimenti al Galles, che ha vinto meritatamente, ma resta il fatto che alcune decisioni arbitrali abbiano pesato sull’andamento della partita”.

Qualche rimpianto anche per l’assenza di Ange Capuozzo per infortunio: “Chiaro un giocatore con le sue caratteristiche possa sempre fare la differenza, e forse con lui un paio di azioni in attacco avrebbero potuto avere esito diverso, ma naturalmente non esiste la prova contraria. Permettetemi invece di ringraziare il pubblico per il supporto di oggi, è stato fantastico, anche nei momenti più duri per noi” ha concluso Crowley.

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