"La mia corsa per arrivare qui oggi non è stata facile né scontata" ha sottolineato.
Federica Brignone non ha nascosto la propria emozione per essere stata scelta tra i portabandiera e per avere ricevuto il Tricolore da Sergio Mattarella: “Buongiorno Signor Presidente, buongiorno a tutti – ha esordito -. È inutile dire quanto io sia onorata e felice di ricevere la bandiera che rappresenterà l’Italia all’Olimpiade di Milano Cortina. Sono anche emozionata, perché la mia corsa per arrivare qui oggi non è stata facile né scontata. Per questo ringrazio con tutto il cuore chi mi ha dato la possibilità di esserci”.
“Voglio solo dire che con questa bandiera in mano cercherò di rappresentare tutti gli atleti azzurri attraverso i valori che per me da sempre sono alla base dello sport – ha quindi proseguito -: rispetto, lealtà, dedizione, impegno, determinazione, umiltà e divertimento. Servono a tenere i piedi per terra nei momenti di gloria e a rialzarsi in quelli di difficoltà. Sarà la mia quinta Olimpiade, la prima in Europa, vicina a casa, e credo che partecipare a un’Olimpiade nel proprio Paese sia una grande fortuna e un grande privilegio”.
“Da un lato può essere anche un grande stress, ma io per prima cercherò di non vederla in questo modo, cercherò di cogliere solo gli aspetti positivi di questo privilegio che solo pochi atleti hanno potuto vivere, augurandomi che tutti gli azzurri facciano lo stesso. Chiudo con un grazie a chi ha reso possibile questo sogno, a chi si sta dando da fare perché i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina siano un successo sportivo e anche organizzativo” la conclusione della fuoriclasse.
“Senza nulla togliere al valore di altre campionesse uniche e inarrivabili, ho ritenuto giusto puntare su un’atleta che nell’ultimo anno ha emozionato e commosso l’Italia intera, a cominciare da lei Signor Presidente, per la sua incredibile storia di volontà, orgoglio, costanza e resilienza in seguito ad un drammatico infortunio che avrebbe potuto segnare definitivamente la sua carriera. Ovviamente mi riferisco a Federica Brignone, un fulgido esempio di tenacia e caparbietà, di resistenza e costanza”: così il presidente del CONI Luciano Buonfiglio.
La ‘Tigre di La Salle’, plurimedagliata olimpica dello sci alpino a PyeongChang 2018 e Pechino 2022, prima Azzurra di sempre a conquistare la Sfera di Cristallo, sfilerà a Cortina insieme ad Amos Mosaner, campione olimpico del curling a Pechino 2022 e campione mondiale del doppio misto, e oggi primo trentino a diventare alfiere Azzurro.