Thomas Ceccon sfiora il record italiano, Sara Curtis giù dal podio

Articolo di Andrea Gussoni

Lampi di fuoriclasse azzurri a Westmont, nel cuore dell'Illinois e ad una trentina di chilometri da Chicago

Lampi di fuoriclasse azzurri a Westmont, nel cuore dell’Illinois e ad una trentina di chilometri da Chicago, nelle finali della prima giornata della seconda tappa della World Cup in vasca corta, in genere decisiva per la vittoria del circuito.

In batteria aveva abbassato di oltre due secondi il primato personale, portando da 1’53″24 a 1’51″21. In finale si scatena, rompe per la prima volta in carriera il numero dell’1’50, e nuota ad appena trentatré centesimi dal record italiano di 1’48″43 siglato da Lorenzo Mora per il titolo di campione europeo ad Otopeni 2023. Insomma uno strepitoso Thomas Ceccon tira fuori dal cilindro un colpo dei suoi ed è secondo nei 200 dorso, vinti dal campione olimpico Hubert Kos in 1’47″51. Super la finale del 24enne di Schio, oro olimpico e primatista del mondo in lunga nei 100 – tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina – che nuota in 1’48″76, con un ultimo cinquanta in 26″84 da fuoriclasse. Terzo è lo statunitense Alexandre Desangles in 1’51″17. Ceccon poi un’ora e mezza dopo scende in acqua nei 100 misti che chiude al quinto posto in 51″43. A vincerli è lo statunitense Shaine Casas in 50″45; alle sue spalle lo svizzero Noè Ponti in 50″76 e lo stesso Kos in 50″99 che coì fortifica la leadership in Coppa del Mondo.

Buon quinto posto, invece, nei 50 dorso per Sara Curtis al rientro ufficiale alle gare dopo il trasferimento alla Virginia University dove è seguta dal grande Todd DeSorbo. La 19enne di Savigliano e primatista italiana (26″03) tesserata per Esercito e CS Roero, allenata in Italia da Thomas Maggiora e sesta ai Mondiali di Budapest – tocca in 26″27, sei centesimi più veloce rispetto al 26″33 siglato in batteria. Vince l’australiana Kaylee McKeown in 25″63, due centesimi più veloce dell’americana Gretchen Walsh seconda in 25″65 e nove rispetto all’altra aussie Molli O’Callaghan terza in 25″72.

Giornalista dal 2008 e grande appassionato di tutti gli sport da sempre, segue con particolare interesse basket e volley che ha anche praticato a livello dilettantistico fino ai tempi dell’università. Ama viaggiare, sia per lavoro che con la mia famiglia, e non sa resistere alle tentazioni in cucina.

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