
La Federazione Italiana Nuoto ha accolto la proposta sanzionatoria della Procura Federale.
La Federazione Italiana Nuoto, attraverso un comunicato, ha spiegato come è andata a finire la nota questione dell’aeroporto di Singapore che ha visto coinvolte le atlete Benedetta Pilato e Chiara Tarantino.
“Nell’ambito del procedimento relativo ai fatti concernenti Benedetta Pilato e Chiara Tarantino, la Federazione Italiana Nuoto, ricevuto anche il nulla osta del Procuratore Generale del CONI, ha accolto la proposta sanzionatoria della Procura Federale relativa alla richiesta di patteggiamento presentata singolarmente dalle parti” vi si legge.
E ancora: “Tenuto conto dei fatti emersi dall’inchiesta e dell’atteggiamento collaborativo delle atlete, che hanno ammesso le loro responsabilità, la Procura ha determinato la sospensione in 90 giorni dalle attività sociali e federali a partire dalla data odierna”.
Una sospensione che costa cara alle due nuotatrici pugliesi, costrette a saltare i prossimi Europei di vasca corta, in programma dal 2 al 7 dicembre a Lublino, la nona città più grande della Polonia.