Chi è Benedetta Pilato, la predestinata del nuoto azzurro

Articolo di Andrea Gussoni

Classe 2005, tarantina, Benedetta Pilato è oggi una delle stelle più luminose del nuoto italiano

Classe 2005, tarantina, Benedetta Pilato è oggi una delle stelle più luminose del nuoto italiano. Specialista della rana, in pochi anni ha bruciato le tappe, passando da promessa giovanile a protagonista assoluta delle competizioni internazionali.

Il suo nome inizia a circolare nel 2019, quando, a soli 14 anni, conquista la medaglia d’argento nei 50 rana agli Europei di Budapest in vasca corta: un risultato che sorprende il mondo del nuoto e segna l’inizio di una carriera fulminante. Da allora, la crescita di “Benny” è stata costante e impressionante.

Il suo stile è caratterizzato da potenza e fluidità, qualità che le hanno permesso di stabilire primati mondiali ed europei giovanili. Il momento più memorabile arriva nel 2021, sempre a Budapest, quando, a 16 anni appena compiuti, realizza il record del mondo nei 50 rana in vasca lunga con il tempo di 29’’30. Un’impresa che la proietta nella storia e la consacra come la più giovane nuotatrice italiana capace di raggiungere un traguardo simile.

Nonostante la giovane età, Pilato ha già dimostrato una grande maturità sportiva. Ha affrontato sia trionfi che delusioni, come l’esperienza non semplice alle Olimpiadi di Tokyo 2020, trasformando ogni passaggio in un’occasione di crescita. La sua forza sta proprio nell’equilibrio: umiltà e determinazione accompagnano il talento naturale. Alle Olimpiadi di Parigi è stata vittima di una clamorosa polemica ai microfoni della Rai.

Giornalista dal 2008 e grande appassionato di tutti gli sport da sempre, segue con particolare interesse basket e volley che ha anche praticato a livello dilettantistico fino ai tempi dell’università. Ama viaggiare, sia per lavoro che con la mia famiglia, e non sa resistere alle tentazioni in cucina.

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