Home » Altri sport I 15 atleti più pagati al mondo: classifica aggiornata stipendi e sponsorizzazioni 14 Febbraio 2025 La classifica degli atleti più pagati al mondo nell'ultimo anno: stipendi e sponsorizzazioni. Fonte Sportico.com, cifre in milioni di dollari 15) Jared Goff (NFL): Stipendio: $80.8M. Sponsorizzazioni: $5M. Totale: $85.8M 14) Kevin Durant (basket): Stipendio: $48.1M. Sponsorizzazioni: $45M. Totale: $93.1M 13) Giannis Antetokounmpo (basket): Stipendio: $47.8M. Sponsorizzazioni: $50M. Totale: $97.8M 12) Dak Prescott (NFL): Stipendio: $86.4M. Sponsorizzazioni: $14M. Totale: $100.4M 11) Scottie Scheffler (golf): Premi in denaro: $76.3M. Sponsorizzazioni: $28M. Totale: $104.3M 10) Jon Rahm (golf): Premi in denaro: $85.8M. Sponsorizzazioni: $20M. Totale: $105.8M 9) Kylian Mbappé (calcio): Stipendio: $85M. Sponsorizzazioni: $25M. Totale: $110M 8) Karim Benzema (calcio): Stipendio: $108M. Sponsorizzazioni: $8M. Totale: $116M 7) Oleksandr Usyk (boxe): Premi in denaro: $120M. Sponsorizzazioni: $2M. Totale: $122M 6) Neymar (calcio): Stipendio: $108M. Sponsorizzazioni: $25M. Totale: $133M 5) LeBron James (basket): Stipendio: $48.2M. Sponsorizzazioni: $85M. Totale: $133.2M 4) Lionel Messi (calcio): Stipendio: $60M. Sponsorizzazioni: $75M. Totale: $135M 3) Tyson Fury (boxe): Premi in denaro: $140M. Sponsorizzazioni: $7M. Totale: $147M 2) Stephen Curry (basket): Stipendio: $53.8M. Sponsorizzazioni: $100M. Totale: $153.8M 1) Cristiano Ronaldo (calcio): Stipendio: $215M. Sponsorizzazioni: $45M. Totale: $260M 1 / 16 Prossima Gallery La classifica degli atleti più pagati al mondo nell'ultimo anno: stipendi e sponsorizzazioni. Fonte Sportico.com, cifre in milioni di dollari © Getty Images Cristiano Ronaldo TG SPORT Articoli correlati Un mese al via della Monza Power Run: cresce l’attesa, non mancano le novità Mondiali di judo, oro per Alice Bellandi Movimelzo accende l’estate con il 3V3 di volley in gabbia Assunta Scutto, splendido oro ai Mondiali di judo: vendicata la delusione di Parigi Toko Shengelia nella Top 10 della storia della Virtus Bologna Tadej Pogacar recita il mea culpa ma resta ottimista per il Tour de France