Nell’Egyptian Open l’austriaco Niklas Regner ha rimontato dal terzo posto con un parziale di 67 (-3) e con lo score di 266 (65 68 66 67, -14) colpi ha siglato il primo titolo sull’Asian Development Tour, il secondo circuito asiatico.
Sul percorso del Madinaty Golf Club (par 70), a Il Cairo in Egitto, buone prove di Michele Ortolani (65 73 67 66) e di Luca Galliano (65 68 68 70), undicesimi con 271 (-9). Più indietro Andrea Saracino, 27° con 276 (66 70 68 72, -4), e Gabriele De Barba, 52° con 286 (72 68 73 73, +6). Quest’ultimo 29enne giapponese con presenze sul Japan Golf Tour, gioca con passaporto italiano è andato a segno sull’Asian Development Tour a maggio nell’Ambassador ADT a Taiwan. E’ uscito dopo 36 buche Edoardo Raffaele Lipparelli, 57° con 142 (70 72, +2).
Regner, 26enne di Schladming, ha disputato 86 tornei sull’HotelPlanner Tour senza squilli, mentre da rookie in Asia, oltre al successo, in nove gare disputate ha ottenuto altre tre top ten fallendo il taglio una sola volta. Con cinque birdie e due bogey nel round conclusivo ha lasciato a due colpi il filippino Carl Jano Corpus e i thailandesi Poom Pattaropong e Tawit Polthai, secondi con 268 (-12). In quinta posizione con 269 (-11) il marocchino Ayoub Lguirati e gli inglesi Sam Rock e Matt Killen.
Ortolani, che in stagione si è classificato in tre occasioni tra i dieci, ha segnato un 66 (-4) con cinque birdie e un bogey e Galliano ha iniziato con un “8” su un par 4, poi ha recuperato il par (70) con cinque birdie e un bogey. Per Saracino 72 (+2) colpi con due birdie, due bogey e un doppio bogey e per De Barba 73 (+3) con due birdie e cinque bogey. I quattro citati e Lipparelli saranno nuovamente in gara dal 4 al 7 novembre, sempre a Il Cairo, nell’Egypt Golf Series – Red Sea Open.
Al vincitore è andato un assegno di 21.875 dollari su un montepremi di 125.000 dollari.