Il 24enne di Benoni, professionista dal 2020, anche in questa occasione si è imposto nello spareggio, come la settimana scorsa
Secondo successo consecutivo del sudafricano Jayden Schaper che ha conquistato il titolo nell’AfrAsia Bank Mauritius Open, torneo organizzato in collaborazione tra DP World Tour e Sunshine Tour sul percorso dell’Heritage La Réserve Golf Links (par 72), a Bel Ombre nell’Isola di Mauritius. Ha concluso l’evento con 266 (69 69 64 64, -22) colpi alla pari con lo statunitense Ryan Gerard (266 – 68 69 63 66) e poi lo ha superato con un eagle alla seconda buca di playoff. Il migliore tra i cinque azzurri in campo è stato Gregorio De Leo, 25enne di Biella, 21° con 281 (73 67 74 67, -7), che nel giro finale ha recuperato 21 posizioni con un 67 (-5, un eagle, quattro birdie, un bogey). E’ alla terza presenza nella nuova stagione in cui ha ottenuto in precedenza un 14° posto in Australia.
Jayden Schaper, 24enne di Benoni, professionista dal 2020, anche in questa occasione si è imposto nello spareggio, come la settimana scorsa aveva fatto nell’Alfred Dunhill Championship, per una vittoria che gli vale su entrambi i circuiti. Ha rimontato dalla quarta piazza con un 64 (-8, un eagle, sei birdie) agganciando Gerard, 26enne di Raleigh (North Carolina), pro dal 2022, un titolo sul PGA Tour (Barracuda Championship, 2025), che era al vertice insieme al sudafricano Casey Jarvis, poi terzo con 271 (-17). L’americano ha segnato un 66 (-6, sei birdie), evitando in extremis il soprasso, ma poi non ha potuto nulla contro l’eagle di Schaper che ha imbucato il terzo colpo da fuori green. Per lui un assegno di 174.065 su un montepremi di circa 1.025.000 euro (1.200.000 dollari la cifra ufficiale).
In quarta posizione con 272 (-16) il norvegese Andreas Halvorsen, in quinta con 273 (-15) il sudafricano Zander Lombard e l’inglese John Parry, campione uscente, e in settima con 274 (-14) lo spagnolo Manuel Elvira e il francese Alexander Levy.
Degli altri quattro azzurri un poco altalenante, ma efficace, Francesco Laporta, 35enne di Castellana Grotte (BA), 25° con 282 (71 67 72 72, -6), al secondo impegno dopo l’uscita al taglio a Johannesburg. Primo torneo a premio, su tre disputati, per Renato Paratore, 29enne romano, 44° con 286 (74 69 68 75, -2), e secondo consecutivo per Andrea Pavan, 36enne capitolino, 48° con 297 (73 69 71 74, -1). Out a metà gara Stefano Mazzoli, 28enne di Segrate (MI), 86° con 147 (78 69, +3).