Da molti è considerato il più grande golfista giapponese di sempre.
Masashi Ozaki, considerato da molti il più grande golfista giapponese di sempre, è morto a causa di una malattia contro la quale ha lottato con coraggio. Aveva 78 anni. Soprannominato “Jumbo” per la sua grande potenza dal tee, Ozaki cominciò con il baseball ma presto passò al golf, diventando professionista a 23 anni e vincendo il Japan PGA Championship già nella stagione successiva.
Fu l’inizio di una carriera straordinaria: Ozaki conquistò il record di 94 vittorie sul Japan Golf Tour e chiuse per 12 volte in testa alla money list del circuito, l’ultima addirittura a 51 anni. Non riuscì mai a vincere negli Stati Uniti, ma partecipò a 19 edizioni del Masters Tournament (con un ottavo posto ex aequo nel 1973) e a 13 U.S. Open (miglior risultato un sesto posto ex aequo nel 1989). Nel 1996 rappresentò la squadra Internazionale alla Presidents Cup.
Nel 1996, a 49 anni, raggiunse il quinto posto nel Official World Golf Ranking. Chiuse la carriera con 114 vittorie complessive, tutte in Giappone a eccezione di un New Zealand Championship vinto negli anni Settanta, e nel 2011 fu inserito nella World Golf Hall of Fame. Lui e Isao Aoki sono gli unici uomini di origine giapponese attualmente presenti nella Hall of Fame.
“Sono molto felice, profondamente onorato e grato a tutte le persone che mi hanno sostenuto da quando sono diventato professionista nel 1970 – raccontò Ozaki al momento della premiazione -. Il mio unico rimpianto è non aver giocato maggiormente all’estero, ma ho dedicato la mia vita al golf giapponese e sono estremamente riconoscente per questo riconoscimento”.
