Cricket, Italia per la prima volta ai Mondiali: la dedica speciale del capitano Joe Burns

Non era mai accaduto prima che gli Azzurri riuscissero a conquistare un posto in un torneo internazionale di alto livello nel cricket.

Grazie al secondo posto ottenuto nel girone di qualificazione finale della zona europea, alle spalle dell’Olanda, la Nazionale italiana di cricket ha ottenuto per la prima volta nella sua storia la qualificazione a una Coppa del Mondo di cricket (quella del 2026 in India e Sri Lanka), in questo caso nel formato del gioco introdotto più recentemente (nel 2003), il T20.

Dopo aver raccolto 5 punti nelle prime tre partite (frutto di due vittorie e un ‘no result’ per pioggia) ed essersi messi in buona posizione grazie alla vittoria con la Scozia di mercoledì, l’Italia ha totalizzato contro l’Olanda 134 run nel suo innings, trovandosi, calcoli alla mano, a dover resistere per almeno 15 over in difesa per avere un quoziente punti migliore del Jersey, altra nazionale che cercava una prima storica qualificazione ai Mondiali. La difesa azzurra ha retto di più, cedendo solo dopo 16 over e 2 lanci, staccando così il biglietto per la rassegna iridata.

Emozionatissimo, all’indomani dell’impresa, il capitano degli Azzurri, Joe Burns: “Non credo che le parole riusciranno mai a descrivere le emozioni che provo per questa squadra e per questo Paese” ha scritto l’ex nazionale australiano, che ha scelto l’Italia per la fase finale della sua carriera dopo un lungo di pausa dall’attività internazionale.

“Sacrificio, dedizione e impegno verso un sogno: abbiamo percorso insieme questa strada verso l’ignoto, fino al nostro primo Mondiale, guidati dall’ispirazione di chi ci sostiene da casa, nel mondo o ci guarda dall’alto – ha aggiunto Burns, che ha dedicato questo successo al fratello Dominic, scomparso nel 2024 -. Per chi è venuto prima di noi e per le generazioni future. Spero che questa squadra possa essere un faro, e che quelli che camminano al nostro fianco siano sempre fieri di noi. Senza di loro, non avremmo mai osato sognare”.

TG SPORT


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