
Il giovane scalatore messicano è riuscito a conservare il simbolo del primato anche dopo la cronometro di Pisa.
Pur non essendo particolarmente adatto alle prove contro il tempo, Isaac Del Toro è riuscito a limitare i danni nella cronometro di Pisa, chiudendo la frazione con un distacco di 2’22” dal vincitore, Daan Hoole, ma soprattutto conservando la maglia rosa, con 25″ sul compagno di squadra (e, almeno sulla carta, suo capitano) Juan Ayuso.
In conferenza stampa, il giovane messicano (primo anche nella classifica che assegna la maglia bianca) ha parlato sia del suo approccio alla crono di martedì sia di come sta vivendo queste giornate che lo vedono vestire il simbolo del primato. “E’ stata una buona giornata, ho evitato di prendere troppi rischi nelle curve che avrebbero potuto compromettere il mio Giro” ha esordito.
“La corsa si sta svolgendo alla perfezione per il team, siamo in tanti nelle prime posizioni e starà ai nostri DS decidere la strategia per i prossimi giorni. Vorrei poter vincere il Giro, ma dovrò avere delle gambe eccezionali, un po’ come a Siena. Non è un problema svegliarmi con la maglia rosa, faccio molta più fatica ad addormentarmi” ha poi aggiunto, svelando un retroscena su queste intense giornate di gara.
Classe 2003, alla UAE Team Emirates XRG dal 2024, Isaac Del Toro si è già fatto un nome fra i professionisti, vincendo in questa stagione, proprio in Italia, la Milano-Torino, battendo in volata il suo compagno di fuga, Ben Tulett, a conclusione dei 174 chilometri di corsa che hanno portato i corridori fino al colle di Superga.