Filippo Ganna non dimentica la mazzata peggiore

Filippo Ganna non dimentica

Filippo Ganna festeggia ma non dimentica. “Questa stagione è stata piena di alti e bassi e la mazzata peggiore è stata quella al Giro d’Italia, perché avevo tanta voglia di farlo e finirlo bene, con una squadra che si è dimostrata ad alti livelli. Tornare a casa è stato un brutto colpo ma lo sport è così e bisogna sapersi rimettere in gioco e ritrovare la motivazione” ha detto dopo avere nuovamente vinto il titolo italiano a cronometro.

“Per la prova in linea non mi considero tra i favoriti, per il dislivello e perché ci saranno 200 chilometri in più rispetto a giovedì – ha aggiunto il piemontese -. Nella gara di sabato per la INEOS-Grenadiers saremo in soli tre corridori e ci troveremo ad affrontare contro squadre che ne avranno anche più di dieci. Non potremo tenere le redini della corsa: mi aspetto una partenza veloce, perché tante squadre vorranno mandare corridori in fuga per poter rimanere a ruota in gruppo. Ma la prova in linea degli italiani è sempre un grande punto di domanda”.

“È davvero bello trovarsi a contatto con allievi, juniores, under 23, ragazzi e ragazze che ti vengono vicino, ti chiedono foto e autografi, o magari un consiglio. È bello contribuire a nutrire il sogno di questi ragazzi, ed offrire al pubblico lo spettacolo di un ciclismo a 360°, che valorizza tutte le categorie” ha concluso Ganna.
 

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