
Fiumicino-Haneda, dodici ore abbondanti di volo per raggiungere Tokyo e cominciare a immergersi realmente nel clima-Mondiale, con il giusto anticipo per adattarsi, smaltire il jet-lag e presentarsi nelle migliori condizioni alla sfida più importante dell’anno. Scatta ufficialmente domani la spedizione azzurra in Giappone, anticipata nei giorni scorsi dalle partenze della lunghista Larissa Iapichino e dei pesisti Leonardo Fabbri e Zane Weir.
Nel primo pomeriggio di giovedì decolleranno verso l’Oriente tre degli atleti di punta della Nazionale azzurra (90 convocati): l’argento olimpico dei 10.000 di Parigi e quattro volte campionessa europea Nadia Battocletti, il bronzo olimpico e campione del mondo indoor del lungo Mattia Furlani, la campionessa olimpica di Tokyo e oro europeo Antonella Palmisano che torna in Giappone dopo le meraviglie di quattro anni fa. Il giorno successivo, venerdì, saranno 30 gli azzurri in partenza, tra cui Zaynab Dosso, Lorenzo Simonelli, Filippo Tortu. I decolli proseguiranno nei giorni successivi, sulla base della data di esordio di ognuno degli atleti nella 20esima edizione della rassegna iridata, fino al 12 settembre, giornata della vigilia mondiale.
Il trasferimento nell’hotel ufficiale di Tokyo, tra il 10 e l’11 settembre, sarà preceduto da un pre-camp, con gli azzurri che alloggeranno tra le località di Hanno, Tokorozawa e Kumagaya, e si alleneranno al campus della Waseda University a Tokorozawa (già sede del training camp che ha preceduto le Olimpiadi di Tokyo nel 2021), il Parco dell’Aviazione di Tokorozawa utile in particolare agli specialisti dell’endurance, e lo stadio di Kumagaya per gli specialisti dei lanci lunghi.
Le nove giornate di gara sono in calendario tra il 13 e il 21 settembre, con le finali della strada (marcia e maratona) previste in orario notturno per l’Italia (-7 ore) e tutte le finali della pista e delle pedane in programma tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio italiano.