Mondiali atletica: batterie dei 200 amare per Fausto Desalu e Filippo Tortu

Articolo di Francesco Lucivero

Non ci saranno atleti italiani fra i ventiquattro semifinalisti iridati di una delle discipline più attese.

Non ci saranno atleti italiani nelle semifinali dei 200 metri ai Mondiali di atletica leggera in corso di svolgimento a Tokyo. I due atleti azzurri più attesi nella specialità, Fausto Desalu e Filippo Tortu, non hanno infatti superato le batterie e devono così depennare il loro nome dagli aspiranti a un posto nella finale iridata della disciplina.

Desalu era impegnato nella quarta batteria, Tortu nella sesta e ultima. Il primo ha fatto segnare un tempo di 20″43, ben lontano dal 19″99 di dell’americano Noah Lyles, dal 20″07 del britannico Zharnel Hughes e dal 20″26 del giamaicano Christopher Taylor, qualificatisi in scioltezza. Il secondo, invece, non è andato oltre il tempo di 20″49 nella batteria vinta dal botswano Letsile Tebogo con 20″18, davanti all’olandese Xavi Mo-Ajok con 20″35 e al nipponico Towa Uzawa con 20″39.

Oltre a Lyles, nel corso delle batterie sono scesi sotto i 20 secondi anche il giamaicano Bryan Levell con 19″84, lo zimbabwese Tapiwanashe Makarawu con 19″91 e gli statunitensi Courtney Lindsey e Kenneth Bednarek, rispettivamente con 19″95 e 19″98. Lyles è il campione in carica della specialità: nel 2023 a Budapest vinse la finale con il tempo di 19″52.

La gara dei 200 metri piani è una delle più attese nelle manifestazioni di atletica leggera: il recordman fra gli uomini è Usain Bolt, che ai Mondiali di Berlino del 2009 corse in un incredibile 19″19, mentre per quel che riguarda la gara femminile il primato mondiale resta dal 1998 quello della compianta Florence Griffith-Joyner, che fece segnare il tempo di 21″34 ai Giochi Olimpici di Seul.

Nato nel 1986, giornalista pubblicista e speaker radiofonico appassionato di comunicazione sportiva e culturale. Nell'ambito di collaborazioni con importanti editori italiani, oltre che di uffici stampa, realizza articoli, interviste e contenuti per web, radio, televisione e social media.

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