
È la terza medaglia d’oro azzurra dopo quelle di Kelly Doualla nei 100 e di Erika Saraceni nel triplo, la quinta per la Nazionale italiana
Un’altra magia dallo sprint. Un’altra medaglia d’oro per gli azzurri agli Europei U20 di Tampere, in Finlandia. Alla vigilia dei suoi 18 anni, Diego Nappi si regala uno splendido e per nulla scontato successo continentale nei 200 metri con il tempo di 20.77, nonostante tanto vento contrario (-2.9), a un centesimo dal personale di 20.76 corso in semifinale tre ore prima.
A un anno dal trionfo di Banska Bystrica tra gli under 18, il sardo festeggia anche tra gli under 20 con una prova eccellente, caratterizzata da una partenza molto aggressiva con la quale divora la curva del Ratina Stadion e scappa via al favorito portoghese Pedro Afonso (20.85) e allo spagnolo Oriol Sanchez (21.03).
È la terza medaglia d’oro azzurra dopo quelle di Kelly Doualla nei 100 e di Erika Saraceni nel triplo, la quinta per la Nazionale italiana quando manca ancora una giornata e diverse carte azzurre da giocare.
“Penso che sia il miglior ultimo giorno da minorenne che si possa immaginare, domani festeggerò il compleanno con gli azzurri, i miei genitori e il mio allenatore – le parole del sassarese delle Fiamme Oro, allenato da Marco Trapasso – In pista il vento in faccia era assurdo per il lanciato, ma quella partenza mi ha fatto vincere, temevo di cadere però sono riuscito a reggerla. Mi viene da piangere se penso al tifo dei compagni di squadra, mi tolgono tanto peso dalla testa, e una dedica in questa gara è anche per Elisa Valensin. L’ispirazione arriva dai velocisti azzurri, in generale da tutta la squadra assoluta, che ci danno una grande motivazione. Spero un giorno di poterci essere in quella staffetta e devo qualcosa anche a Filippo Tortu che mi aiutato, è bastata una chiamata: per lui un piccolo gesto, per me enorme”.