Hockey ghiaccio, caccia allo scudetto

Parte una delle settimane più importanti della stagione hockeistica 2018/19: da martedì 22 gennaio a domenica 27 gennaio sarà caccia aperta alla conquista della 85esima edizione dello Scudetto dell’hockey ghiaccio italiano. Le prime 4 classificate della IHL – Serie A al termine delle 56 partite di stagione regolare all’interno della Alps Hockey League – HC Val Pusteria, Rittner Buam, Wipptal Broncos ed Asiago Hockey – si daranno battaglia in una entusiasmante formula di Final 4 con doppia semifinale e doppia finale.

Un evento innovativo ed elettrizzante per la corsa al Tricolore che sarà determinato dalle seguenti sfide di semifinale: l’HC Val Pusteria Lupi (1°) sfiderà la Migross Supermercati Asiago Hockey 1935 (4°) mentre i Rittner Buam (2°) sfideranno i Wipptal Broncos Weihenstephan (3°). Martedì il primo atto delle semifinali si giocherà in casa delle peggio classificate: quindi le piste interessate saranno Asiago e Vipiteno. Appena 48 ore dopo ci sarà il ritorno sulle piste di Brunico e Collalbo. Le due vincenti si sfideranno per una finale che sarà giocata su gara d’andata (sabato 26 gennaio) e gara di ritorno (domenica 27 gennaio) con il primo atto della finalissima che andrà in scena sulla pista della peggio classificata riferita sempre alla classifica della IHL – Serie A.

Il Val Pusteria parte favorito

Se c’è una squadra che indubbiamente ha fatto del suo meglio, in questa stagione 2018/19, e parte con i favori del pronostico, è quella dei Lupi della Val Pusteria. I gialloneri hanno tagliato al primo posto il traguardo della IHL – Serie A guadagnandosi il diritto non solo della semifinale di ritorno in casa ma anche di quella di un’eventuale finale. Il Brunico ha da sempre un solo obiettivo in questi ultimi anni: cioè la conquista dell’agognato Scudetto. La compagine del coach Petri Mattila, al secondo anno sulla panchina dei Lupi, sembra avere tutte le carte in regola per il colpo grosso della sua storia. I pusteresi hanno fatto il vuoto in Alps Hockey League con ben 18 punti sulle più dirette inseguitrici. Ma lo Scudetto è l’oggetto del desiderio per una formazione che anche grazie agli arrivi dei nazionali Markus Gander e Tommaso Traversa ha acquisito una grande esperienza unita al lancio di giovani che stanno ben impressionando. Ma la vera scommessa vinta è quella del portiere Colin Furlong che con le sue parate ha reso la difesa dei gialloneri la meno perforata di tutte le squadre sia sul versante italiano che su quello della Alps. Dal 2011 il Val Pusteria ha perso cinque finali compresa quella dello scorso anno ad Asiago: dopo aver eliminato i padroni di casa in semifinale, Armin Helfer e compagni sono stati nuovamente superati dal Renon. Questo, però, è quello che dice il passato. Il presente mette i gialloneri come favoriti d’obbligo per quello che hanno fatto vedere da settembre fino ad oggi.

I Rittner Buam a caccia del poker consecutivo

Da tre anni consecutivi i Campioni d’Italia in carica sono i Rittner Buam. La formazione altoatesina ha vinto già quattro Scudetti negli ultimi cinque anni ed ha perso solo a Gara 7 la sfida tricolore della stagione 2015/16 contro l’Asiago. Quindi si può dire che la squadra di Collalbo è un avversario con cui fare i conti quando si tratta di raggiungere il massimo alloro italiano. Anche con l’introduzione della formula Final-4, la squadra di Collalbo si è fatta trovare sempre pronta agli appuntamenti che contano. La compagine di coach Riku-Petteri Lehtonen sta sicuramente preparando le stecche per il bersaglio grosso. La squadra dell’Altopiano ha puntato sui giovani del vivaio e su stranieri più funzionali ad un budget più contenuto ma non per questo i risultati non si sono visti seppur alla distanza. I Campioni d’Italia hanno iniziato in salita la stagione di AHL/IHL-SERIE A con 5 sconfitte nelle prime 8 gare. Poi, dopo il rodaggio e l’amalgama, grazie anche all’esperienza maturata in un paio di gironi di Continental Cup, si è arrivati all’esatto opposto con 20 vittorie nelle ultime 22 partite. In questo modo i Rittner Buam hanno insidiato il Val Pusteria per il primo posto nella Serie A e sono stabilmente al secondo posto nella combattutissima Alps Hockey League, sempre alle spalle dei Lupi. Anche un paio di infortuni pesanti nel reparto stranieri non hanno intaccato il potenziale di una formazione che pare non essere sazia di Scudetti e non ci pensa proprio a scucirsi il “Tricolore” dalla maglia.

L’Asiago pronto a far valere il suo potenziale

Da tre stagioni l’Asiago non ha più vinto lo Scudetto e rimane l’ultima squadra ad avere scalzato dal trono i Rittner Buam nella stagione 2014/15. I giallorossi, però, pur essendo arrivati al 4° ed ultimo posto utile per disputare le Final-4, possono sicuramente far valere il loro alto tasso tecnico-tattico. Dopo alti e bassi, due cambi di allenatore, la formazione berica, al gran completo e senza infortunati, si appresta a disputare questa corsa allo Scudetto con più certezze di quanto non ne avesse solo nell’intenso periodo natalizio. I Campioni in carica della Alps hanno disputato delle convincenti ultime gare e possono contare su tutto il loro potenziale così come era stato disegnato ad inizio stagione. L’Asiago ripartirà sempre dalla semifinale con il Brunico che per il quarto anno consecutivo sarà sempre sulla strada dei veneti in una delle rivalità più intense tra formazioni della Serie A degli ultimi anni. La compagine di coach Ron Ivany cercherà di superare il grande scoglio rappresentato dai pusteresi che hanno una difesa granitica mentre gli stellati possono contare sul miglior marcatore per i punti di tutta la AHL come Anthony Bardaro. Il sodalizio vicentino, come il Renon, è l’altra squadra di questa Final-4 che ha conquistato degli Scudetti (5) e vuole quindi ritornare sul gradino più alto del podio per sfatare una Final-4 Scudetto che per ora non ha regalato grandi soddisfazioni ai giallorossi.

Wipptal Broncos: gli outsider

Seconda semifinale consecutiva dai Wipptal Broncos che hanno conquistato la terza posizione proprio all’ultima partita della stagione regolare di IHL-Serie A e che ripartiranno dalla sfida tutta altoatesina contro i Rittner Buam. Lo scorso anno la squadra dell’Alta Val d’Isarco si è fermata all’overtime della semifinale secca proprio contro il Renon e quindi sfiorando come non mai la seconda finale Scudetto della sua storia dopo quella memorabile della stagione 1997/98. Il Vipiteno può giocare con molta tranquillità e sapendo che non ha i favori del pronostico. Con un torneo disputato sempre a ridosso delle prime ma senza mai decollare veramente, i Broncos possono anche indovinare la partita giusta grazie anche ai molti giocatori esperti che compongono il roster degli altoatesini senza contare l’apporto di veterani come Christian Borgatello e Roland Hofer, entrambi ex del Renon. Una formazione che può impegnare gli avversari grazie alla molta tecnica presente nel suo roster.

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