Doping, la Russia pretende le prove

Ma quale doping di Stato?

La Russia respinge nettamente le accuse mosse dalla Wada (World Anti-Doping Agency), che nel suo report ha legato il doping alla corruzione e ad alcune personalità del governo russo, come il ministro dello Sport, Vitaly Mutko.

Dmitri Peskov, portavoce di Vladimir Putin, difende a spada tratta la federatletica: “La questione è che se ci sono delle accuse allora devono essere sostenute da qualche prova, finché non si sono sentite le prove è difficile percepire le accuse, sono infondate”.

Articoli correlati