Ferrari, Charles Leclerc furioso con Esteban Ocon, Carlos Sainz frustrato

Ferrari, Charles Leclerc furioso con Esteban Ocon, Carlos Sainz frustrato

Ecco le parole dei due piloti della Ferrari Charles Leclerc e Carlos Sainz al termine della gara sprint sul circuito di Miami che li ha visti piazzarsi rispettivamente al secondo e al quinto posto.

“Secondo me abbiamo perso la gara quando abbiamo perso il DRS subito dopo la Safety Car – ha detto Leclerc a Sky Sport F1, virgolettati riportati da formulapassion.it -, lì con il DRS si poteva mettere sotto pressione Verstappen, anche perché eravamo molto veloci alla 4 e alla 7 per stargli vicino per poterlo passare alla 9 o alla 11. Tuttavia, non ho mai avuto il DRS, ed è stato un peccato, ma a parte quello eravamo abbastanza veloci soprattutto considerando l’unico giro fatto nelle PL1. Certamente abbiamo cose da migliorare per la gara, e ci metteremo al lavoro questo pomeriggio. Analizzando oggi si potrà fare una bella gara domani mettendo sotto pressione la Red Bull, ma sto sentendo Max che non è molto contento della macchina. Bisogna quindi vedere quanto sarà grande lo step che faranno domani“.

Credo si sia visto perfettamente che non avevamo tanta velocità sul dritto, neanche con il DRS – ha aggiunto Sainz – il motore Honda aveva una grande accelerazione, e diventa molto difficile superare su un tracciato come questo. Oltretutto la pista è molto sporca fuori dalla traiettoria, e non puoi fare una staccata fortissima fuori dalla linea. Sapevamo che questo poteva succedere con la nostra scelta, ma ora ci concentriamo su domani perché la gara sarà importante. La lotta con Ricciardo è stata molto frustrante, sinceramente. Daniel ha fatto sicuramente un buon lavoro, ma ci mancava un po’ di velocità”.

Ma Leclerc, mentre stava per iniziare il giro di formazione per schierarsi sulla griglia, è stato centrato nella pit-lane da Esteban Ocon e non ha mancato di lanciare una frecciata al francese dell’Alpine parlando per radio con il team: “Il ragazzo stava dormendo. Non so chi sia stato. Credo che anche i suoi meccanici gli abbiano detto di fermarsi”.

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