Mercato Napoli, ritorno di fiamma (con ostacolo) per un obiettivo estivo

Articolo di Aldo Seghedoni

Il profilo dell’esterno tedesco Kevin Schade piace da tempo alla dirigenza azzurra ma ora si è messo di mezzo l’Atletico Madrid.

Il Napoli, che aveva già sondato il terreno per Kevin Schade durante il mercato estivo, potrebbe tornare alla carica a gennaio. Il profilo dell’esterno tedesco piace da tempo alla dirigenza azzurra, che lo considera ideale per aggiungere velocità, dribbling e profondità all’attacco e che sa di non poter disporre a lungo di Kevin De Bruyne.

Ora, però, su di lui si è acceso anche l’interesse dell’Atletico Madrid, che ha iniziato a seguirlo con attenzione nelle ultime settimane. Schade, 23 anni, si sta imponendo in Premier League con il Brentford grazie alla sua esplosività, al cambio di passo e alla capacità di creare superiorità numerica, attirando l’interesse di più club europei.

Il sodalizio biancorosso vede in lui un elemento compatibile con la filosofia di gioco di Simeone, fatta di pressione alta, transizioni rapide e intensità sulle fasce. Il Napoli, però, resta in partita: conosce il giocatore, ha già fatto valutazioni tecniche su di lui in estate e potrebbe approfittare della finestra di gennaio per muoversi prima degli spagnoli.

Il Brentford, dal canto suo, non ha alcuna urgenza di vendere: Schade, ex del Friburgo, ha un contratto fino al 2028 e il club londinese lo considera un asset importante. La valutazione si aggira intorno ai 30 milioni di euro, una cifra non fuori portata per le società interessate, ma che richiederà una trattativa decisa.

Se da un lato l’Atletico può contare sul richiamo della Liga e del progetto Simeone, dall’altro il Napoli potrebbe giocarsi la carta del minutaggio e di un ruolo centrale nel progetto tecnico di Antonio Conte.

Al momento si tratta solo di interesse e monitoraggio, ma il duello tra Napoli e Atletico per Kevin Schade potrebbe accendersi prestissimo.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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