Tokyo 2020, l’ira del premier ceco dopo il quarto caso di Covid

Dopo la positività riscontrata sul ciclista Michal Schlegel, il Comitato olimpico ceco ha lanciato un’indagine sul focolaio Covid nella delegazione.

In Repubblica Ceca è scoppiata una feroce polemica alla notizia della positività al Covid-19 del quarto atleta della delegazione: si tratta del ciclista Michal Schlegel.
L’agenzia ANSA ha riportato in serata l’incredulità del capo della spedizione, il due volte campione olimpico di canoa Martin Doktor, nonchè l’ira del Primo Ministro ceco, Andrej Babis, che non ha nascosto il suo disappunto per la situazione creatasi.

“Non mi piace neanche un po’. Non capisco come sia potuto accadere. La situazione è seria ma da quando è emerso il problema abbiamo fatto del nostro meglio per fermare il contagio – ha spiegato Doktor -. Purtroppo non possiamo evitare le tragedie sportive. Sono davvero dispiaciuto”.

Più duro il commento del premier ceco: “Continuiamo a persuadere la gente a vaccinarsi e il dottore non lo era – ha detto il politico -. Non è giusto, in primo luogo nei confronti degli atleti”.

Doktor ha anche annunciato che il Comitato Olimpico ceco ha lanciato un’indagine sul focolaio.

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