
Matteo Gigante ha parlato in conferenza stampa dopo aver sconfitto il greco Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 6-4, 5-7, 6-2, 6-4.
Matteo Gigante ha parlato in conferenza stampa dopo aver sconfitto il greco Stefanos Tsitsipas, con il punteggio di 6-4, 5-7, 6-2, 6-4: “Avevo impostato la partita sul suo rovescio perché è il colpo su cui fa un po’ più di fatica, ma allo stesso tempo dovevo avere grande convinzione per andare veloce con i piedi e togliere il tempo alla palla per fargliela arrivare più veloce e più rapida e mandarlo un po’ fuori giri, questa è stata l’arma principale e poi ovviamente ci sono stati altri fattori. Si sono sommate un po’ di cose ed è andata così”.
“La forza è stata sicuramente quella di stare tranquillo, di giocarsi tutti i punti della partita perché può succedere qualsiasi cosa. Ero sotto di un break nel secondo set e l’ho rimontato, ho avuto due palle per andare 6-5 nel secondo e poi ho perso quel set. Sono andato in bagno, ero tranquillissimo, ero in partita: la mia forza di oggi è stata la tranquillità“.
“Diciamo che il servizio piatto al centro è nelle mie corde, lo gioco meglio dello slice a uscire che sto migliorando tantissimo giorno per giorno. Mi ricordo la palla corta che ha baciato il nastro, non me lo scorderò mai. Ho avuto personalità, mi era stato chiesto da Marco e penso di averlo fatto. Annullare così tante palle break significa che ero lì. Dall’angolo mi sono arrivate voci di incoraggiamento e positività“.
“Ho tanti cavalli. Sono abbastanza veloce, a calcio gioco sulla fascia, corro tanto. Difficoltà per arrivare qui? Da piccolino non ero uno dei primi, sono sempre stato lì, nel 2021 sono stato fermo sei mesi per il gomito. Sono tranquillo perché ognuno ha il suo percorso, ora sta andando bene ma sicuramente ci saranno dei momenti negativi come ho avuto la mononucleosi l’anno scorso. Nei momenti brutti sono sempre riuscito a risalire bene”.