Milano-Cortina, l’ammissione di Federica Brignone

L’ammissione di Federica Brignone

Federica Brignone ha parlato, ospite ai microfoni di Radio Sportiva, dopo una stagione conclusa con due medaglie olimpiche e la vittoria della Coppa del Mondo di supergigante

“Non so se ci sarò a Milano-Cortina 2026, non ve lo posso dire oggi: sono più di 13 anni che sono a questo livello, ho fatto una grande carriera per tanti anni consecutivi e quindi per ora lavoro stagione per stagione. Non posso ragionare per un quadriennio, ma comunque ci sarò: o da atleta o in altra veste, in qualche modo parteciperò” ha ammesso la campionessa valdostana

“Sicuramente l’ultima è stata una delle mie migliori stagioni, un insieme di emozioni incedibili: le vittorie in coppa del mondo, il periodo olimpico che è stato fantastico, e poi questo finale che mi ha regalato la vittoria in gigante e una chiusura alla grande. Mi mancava da due anni, non era un tabù ma era da un po’ che non riuscivo a essere così libera in questa disciplina e ad avere un feeling così buono con gli sci da gigante: magari facevo bene una manche su due ma non mi veniva il colpaccio” ha raccontato la Brignone.

Infine la sciatrice dei Carabinieri è tornata alla stagione 2020-21, molto complicata per lei: “L’anno scorso per me è stata una stagione complessa, c’ero rimasta male per come era finito il 2020: avevo vinto la Coppa del Mondo, ma a causa dello stop anticipato per la pandemia era come se fosse stato tutto dimenticato. Sono stata messa in discussione nonostante fossi salita sul podio in tutti i week end e in tutte le discipline, è stato talmente soddisfacente ma anche penalizzante che ci sono rimasta male, e quindi mi sono detta che dovevo ripetermi assolutamente, mettendomi tantissima pressione addosso”.

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