
La MotoGP lascerà Termas de Rio Hondo, dove corre dal 2014, per lasciare spazio al circuito di Buenos Aires per la prima volta dal 1999.
A poche ore dalla gara di Brno, circuito che aveva fatto ritorno in calendario dopo cinque anni di assenza, la MotoGP accoglie ufficialmente anche un’altra pista che ha fatto la storia del Motociclismo. In questo caso, però, abbandonata dalla classe regina delle due ruote addirittura dal 1999. Si tratta dell’autodromo di Buenos Aires, che dal 2027 ospiterà il Gran Premio d’Argentina a quasi 30 anni dall’ultima volta.
Appuntamento iridato tutt’ora presente nel calendario della MotoGP, il Gran Premio d’Argentina si tiene dal 2014 a Termas de Rio Hondo ma tra due anni tornerà quindi nella capitale del Paese. La sua sede sarà infatti nuovamente l’Autodromo Oscar y Juan Gálvez di Buenos Aires, come già avvenuto fino al 1999 (con vittoria in Classe 500 di Kenny Roberts Jr e di Marco Melandri in 125. L’anno prima in 250 era arrivato il successo di Valentino Rossi.
“Questa notizia è fantastica per la MotoGP – è stato il commento dell’amministratore delegato di Dorna, Carmelo Ezpeleta -. Il contesto di Buenos Aires ha un grande peso per l’Argentina e per il Sud America, ma vale lo stesso anche a livello mondiale. Il pubblico ci ha dimostrato in questi anni una grande passione, e siamo contentissimi di poter comunicare agli argentini dove li rivedremo”.
Il governo di Buenos Aires ha contestualmente annunciato un totale rinnovamento del circuito noto anche per aver ospitato venti edizioni del Gran Premio d’Argentina di Formula 1, spalmate tra il 1953 e il 1998, ma con un filotto di cinque gare consecutive tra il 1977 e il 1981). I lavori riguarderanno la pista, le vie di fuga, ma anche box e paddock, oltre che collegamenti, infrastrutture, sicurezza e logistica.