Valentino Rossi, ultima frecciata a Yamaha

Il centauro di Tavullia è tornato a parlare delle difficoltà di sviluppo della M1, evidenti anche quest’anno.

Valentino Rossi, fresco di addio al team factory Yamaha, è tornato ad attaccare l’azienda giapponese parlando delle difficoltà di sviluppo della M1, evidenti anche in questo 2020. “Il prossimo anno sarò coinvolto nello sviluppo come la scorsa stagione, quindi non cambierà molto. Dovrò capire il livello di coinvolgimento, quello che posso fare è cercare di dare la mia esperienza per capire di cosa abbiamo bisogno”. 

“Da tempo abbiamo sempre gli stessi problemi perché i giapponesi sentono il commento dei piloti ma alla fine fanno quello che vogliono loro”, sono le parole del Dottore riportate da Sportmediaset.

Il numero 46 fa da eco a Maverick Vinales, anche lui negli scorsi giorni durissimo con Yamaha, anche per l’addio di alcuni suoi meccanici: “Non volevo apportare modifiche, ma l’anno prossimo mi cambiano metà squadra. È una decisione della Yamaha. Mi piaceva il gruppo che avevamo, credo fosse un gruppo che aveva ancora molto potenziale da sviluppare. Ma spero che i cambiamenti siano per il meglio”.

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