Ducati, ci sarebbe potuto essere anche Jorge Lorenzo: la sua confessione

Una nuova era di trionfi, in cui si sarebbe potuto ricavare un ruolo da protagonista.

Jorge Lorenzo rappresenta uno dei rimpianti che la Ducati ha raccolto negli ultimi anni, prima di un 2022 che ha visto la casa di Borgo Panigale dominare la MotoGP raccogliendo sia il titolo costruttori che quello dei piloti con Pecco Bagnaia. Il maiorchino, però, ha intanto rivelato che in questo quadro ci sarebbe potuta essere la sua presenza.

“Sia tra il 2019 e il 2020 che tra il 2020 e il 2021 ho avuto due possibilità di tornare a correre per la Ducati. All’ultimo momento, però, non me la sono sentita di firmare – ha spiegato Lorenzo ai connazionali di ‘SER Catalunya’ -. Il fatto è che in questo sport devi capire quando è il momento giusto di dire basta. Perché i rischi sono tanti e puoi farti anche molto male. Io non me la sentivo di correre rischi e non provavo più l’esigenza di scendere in pista”.

Lorenzo arrivò in Ducati nel 2017 e la lasciò nel 2018, con l’annuncio dell’addio arrivato poco prima di iniziare a trovare il giusto feeling con la Desmosedici. Quindi, dopo il 2019 in Honda, il ritiro dalla MotoGP. “C’erano problemi in curva e il motore era un po’ indietro. Ma in trazione e frenata tutto andava a meraviglia. Con la moto di adesso, però, sicuramente avrei raccolto risultati di gran lunga migliori. E Gigi Dall’Igna, un passo alla volta, ha completato un lavoro magistrale”, ha aggiunto il maiorchino sulla Rossa di Borgo Panigale.

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