Stefano Domenicali e la F1 del futuro: “Nuovi team sì, più gare no”

Le macchine in pista potranno aumentare in futuro, il numero di gare in calendario no.

Formula 1 sempre più al centro degli interessi di pubblico, nazioni, case automobilistiche e investitori. Tanto che il numero di GP in calendario sarebbe già potuto essere molto più numeroso in questo 2023. Le venti vetture in griglia, invece, potrebbero ben presto tornare ad aumentare. A garantirlo è stato Stefano Domenicali, intervenuto a Melbourne nel corso del summit ‘SportNXT’ a margine del Gran Premio d’Australia di domenica prossima.

“Solo tre anni fa la nostra valutazione riguardava la possibilità di restare negli Stati Uniti o andare via. Nel frattempo la Formula 1 ha tre gare lì – ha osservato Domenicali -. Già oggi avremmo potuto avere oltre 30 Gran Premi, forse anche 32. Tutti ne vogliono uno. Ma gli odierni 24 appuntamenti iridati rappresentano già un equilibrio corretto”.

Ciò che invece potrebbe tornare ad aumentare è il numero dei piloti e dei team iscritti alle varie gare. Fino al 1995 era permesso fino a 26 monoposto di prendere posto in griglia di partenza, prima di allora il numero di vetture iscritte era anche superiore (ma solo in 26 potevano qualificarsi per la gara). Ebbene, l’attuale numero di dieci team e 20 piloti potrebbe crescere di nuovo. “In presenza di proposte adeguate, i team della Formula 1 aumenteranno. Non lo faranno, invece, se mancherà una buona opzione”, ha spiegato Domenicali.

Articoli correlati