Mick Schumacher, una giornata sulla Ferrari di papà

Le parole di Mick Schumacher

Non una giornata come le altre per Mick Schumacher che a Fiorano ha girato sulla F2003-GA, la mitica monoposto Ferrari che sarà messa all’asta a novembre.

“È impressionante aver guidato quest’auto – ha spiegato il figlio del sette volte campione del mondo -. Fa parte di uno degli anni più vincenti, e già in passato avevo avuto l’opportunità di provare quella del 2002. Ora ho guidato questa, ed a piccoli passi arriverò anche a quella del 2004. Ogni volta è un grande piacere per me e per l’amore che nutro per questo sport. Potete immaginare quanto sia stato bello poter salire sulla F2003-GA con il rombo del motore V10 che ti spinge da dietro. È stato divertente poterla guidare, anche se è stato ‘triste’ poterlo fare solo qui e non su un circuito più grande, ma ho colto l’occasione”.

“Nel 2003 avevo solo 4 anni e non ricordo molto, ed è un peccato perché credo che quel periodo abbia rappresentato il top del nostro sport. Le auto avevano il miglior suono ed erano le più belle da guidare, quindi mi sarebbe piaciuto guidare in quel periodo. Questa macchina appartiene alle piste, non ai musei per essere osservata, deve essere guidata. Adesso ha 20 anni, si tratta di una ‘vecchia signora’ che deve essere trattata in un certo modo per poter essere portata in pista. La più grande differenza tra queste auto e quelle di oggi è prima di tutto il peso, non ho sentito tanto la velocità nelle curve lente, ma l’aerodinamica resta comunque impressionante. In quel periodo vi erano elementi come il controllo di trazione, ma è ancora una volta il pilota che fa la differenza. Amo poi il suono del motore, ed è quello che ha quest’auto rispetto all’era turbo, che probabilmente resterà tale. In ogni caso, ho ancora la speranza che possa tornare, e mi auguro quindi di poter riavere il suono del V10 un giorno”.

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