
"Da bambino sognavo di giocare nel Milan, sono nella squadra dei miei sogni, realizzarsi con questa maglia è la mia consacrazione. Non ho mai pensato di lasciarlo", ha assicurato.
Santiago Gimenez ha parlato al termine della sfida di Coppa Italia vinta per 3-0 sul Lecce, grazie anche al suo primo gol stagionale: “La verità è che come attaccante cerco sempre di fare gol, la palla non entrava ma l’importante è che ne entri una perché poi arrivino anche gli altri”.
“Da bambino sognavo di giocare nel Milan, sono nella squadra dei miei sogni, realizzarsi con questa maglia è la mia consacrazione. Non ho mai pensato di lasciarlo”, ha assicurato.
Sono arrivati anche i complimenti di Marco Landucci: “È normale, un attaccante deve fare gol ma le prestazioni sono state buone. Si è messo sempre a disposizione della squadra, era normale che avrebbe fatto gol. Sono contento che l’abbia fatto stasera”.
“Secondo me siamo partiti un po’ piano, nel primo tempo dovevamo velocizzare un po’ il gioco. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, il Lecce è rimasto svantaggiato dal rimanere in 10. Noi volevamo passare il turno e siamo contenti”.
“Gli obiettivi sono importanti, ma noi dobbiamo giocare partita dopo partita. Sono molto contento dell’atteggiamento della squadra, un gruppo meraviglioso che lavora e sta attento a tutto. C’è una bella atmosfera a Milanello. Dobbiamo rimanere molto concentrati, continuare a lavorare e migliorare. Non c’è un mantenimento: o migliori o peggiori. Noi vogliamo sempre migliorare, questo deve essere l’obiettivo dei giocatori del Milan. I dettagli, fare un metro un più, non far calciare, correre in avanti sono cose importanti che la squadra sta facendo bene e deve continuare a fare con umiltà partita dopo partita”.