Roma, scoppia il caso Strootman

Roma in piena crisi dopo la terza sconfitta nelle ultime quattro partite tra campionato e Coppa Italia. I giallorossi, in balia in casa contro l’Atalanta, devono fare i conti con l’esplosione del caso Strootman. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, il giocatore non è contento e ha dato mandato al suo entourage di trovargli una sistemazione all’estero, anche se il club giallorosso non è intenzionato a far partire i suoi giocatori più importanti a gennaio, a meno di un’offerta irrinunciabile.

Dopo la partita Strootman ha usato toni particolarmente duri contro i compagni e contro se stesso: “Come avete visto il primo tempo per la Roma a casa nostra è stata una vergogna: è una cosa mentale, manca forse la fiducia e prendersi la responsabilità. Non è una cosa fisica o tattica, il primo tempo sembrava 11 contro 13 o 14, eravamo sempre in ritardo. Dobbiamo uscire da queste difficoltà, dobbiamo lavorare forte per tornare al nostro livello”.

“Nelle ultime cinque o sei partite non so cosa sia successo. Dopo il primo posto in Champions League abbiamo mollato, è difficile spiegare. Se so cosa va migliorato lo facciamo stasera. Per fare gol dobbiamo aiutare di più gli attaccanti. Oggi il primo tempo è andato malissimo, nel secondo tempo abbiamo dato tutto ma deve essere così 95′”.

“Se gioco come oggi non posso aiutare nessuno. Dobbiamo guardarci allo specchio, tutti sappiamo dove migliorare. Dopo la sosta dobbiamo riprendere la fiducia, dobbiamo uscire da questo momento di difficoltà”.

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