Milan, tre alternative di lusso per il post Pioli

Più che a come finire il campionato, la dirigenza del Milan si sta già concentrando sulla prossima stagione e su chi si siederà sulla panchina rossonera. Con l’addio ormai certo di Maldini, che seguirà quello già avvenuto di Boban, e l’affermarsi dei due dirigenti Almstadt e Moncada, è ormai certo il divorzio di Stefano Pioli al termine della stagione.

L’ad del Diavolo Gazidis sta valutando essenzialmente tre alternative, riporta Sky. La priorità resta Ralf Rangnick: l’ex allenatore del Lipsia, attuale coordinatore dei team Red Bull, piace moltissimo alla famiglia Singer ed è in contatto con il club meneghino dall’anno scorso, in tempi non sospetti. L’epidemia di Coronavirus ha però rallentato fortemente la trattativa, non tanto per l’ingaggio, quanto per la cifra che Elliott vuole mettere a disposizione per il mercato, decisamente al ribasso rispetto solo a qualche mese fa.

In caso naufragasse l’opzione Rangnick restano aperte due strade: la prima porta a Marcelino, ex allenatore di Valencia e Villarreal che già a settembre fu molto vicino ai rossoneri nelle turbolente settimane che portarono all’addio di Marco Giampaolo. Il tecnico spagnolo rifiutò in quel momento e diede appuntamento ai rossoneri per il termine della stagione.

La seconda opzione è Unai Emery, ex Psg reduce dall’esperienza poco felice all’Arsenal. Gordon Singer, figlio del capo di Elliott Paul, lo ha consigliato a Gazidis per la prossima stagione.

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