L'ex attaccante del club nerazzurro è tornato a Bergamo da spettatore nella sfida tra la Dea e la Fiorentina
Luis Muriel è stato il grande ospite della sfida di domenica sera alla New Balance Arena tra Atalanta e Fiorentina, poi vinta per 2-0 dalla formazione di mister Raffaele Palladino. Terminata la stagione con l’Orlando City in MLS, l’attaccante colombiano, che ha militato sia nel club nerazzurro che in quello viola, è tornato a Bergamo da spettatore. “Sento grande emozione e non riesco a smettere di sorridere, è la cosa più bella che mi è successa dopo la nascita delle mie figlie – ha ammesso prima del match ai microfoni di Sky Sport -. È il momento più bello della mia vita, spero di ricordarmelo per sempre”.
Quindi, il centravanti del club statunitense ha aperto ad un possibile ritorno in Italia: “A me farebbe tanto piacere, veramente. Appena ho rimesso piede qui, ho sentito un qualcosa di diverso dentro che mi ha riportato ai bei tempi vissuti in Italia. Mi è venuta tanta voglia di tornare a giocare in Serie A”. Muriel ha svelato anche un siparietto con Antonio Percassi, il presidente dell’Atalanta: “Ho visto il presidente per primo che mi ha detto: ‘Che cosa ci fai qua? Torna!’ (ride, ndr). Mi piacerebbe molto tornare, non sarà facile, ma vediamo quale sarà il mio futuro. Io ho tanta voglia di tornare”.
Durante i suoi sei anni con la maglia della Dea, conditi da 68 gol in 184 presenze e lo storico trionfo in Europa League nel 2024, Muriel è stato allenato da Gian Piero Gasperini. L’attaccante sudamericano si è espresso così sul suo ex allenatore che ha iniziato col botto la sua avventura con la Roma, distante soltanto un punto dalla vetta dopo tredici giornate di Serie A. “È strano vederlo a Roma dopo tanti anni a Bergamo, ma mi fa tanto piacere la sua posizione in classifica – ha confessato l’ex attaccante di Sampdoria e Udinese tra le altre -. Mi auguro che resti lassù per molto tempo ancora”.
