L’Inter-ic si scioglie: via tre slavi

Un’estate di grattacapi attende Piero Ausilio, chiamato a pianificare nuovamente il mercato e rivedere qualche scelta fatta nella scorsa sessione di mercato estiva.
 
L’Inter del futuro, infatti, alla luce delle ultime prestazioni altalenanti, ha dei contorni non proprio definiti. 
 
L’intervento dei nerazzurri a gennaio, con l’acquisto di Eder, dà un importante indizio sul futuro di Adem Ljajic e di Stevan Jovetic.
 
I due fantasisti slavi, voluti fortemente da Mancini, non rientrano più nei piani tecnici della società. A prescindere da chi sarà la guida tecnica dell’Inter nella prossima stagione, il riscatto dei due ex compagni alla Fiorentina è a forte rischio.
 
Il serbo è costato 1,75 milioni per il prestito dalla Roma, mentre a 11 milioni è fissato il riscatto. Il diritto potrebbe essersi tramutato in obbligo se il serbo avrà raggiunto un numero di presenze minimo concordato con la Roma. 
L’intenzione del club, comunque, è di rinunciare alle prestazioni del giocatore.
 
La stessa sorte potrebbe toccare a Jovetic: il montenegrino è arrivato con un prestito biennale oneroso di 3 milioni di euro e con un obbligo di riscatto fissato a 12 milioni di euro, da garantire al Manchester City entro il 2017. Una volta riscattato, l’attaccante verrà rimesso immediatamente sul mercato, nella speranza di attirare acquirenti inglesi.
 
Pure Marcelo Brozovic potrebbe avere un futuro in Premier League. L’interesse dell’Arsenal per il croato è cosa nota e di fronte a un’offerta superiore a 25 milioni di euro l’Inter si siederebbe a un tavolo.
 
 

 

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