Non più in società dal giugno 2023, Paolo Maldini non vuole legarsi a nessun club al di fuori del Milan: il suo ultimo no.
Calciomercato Milan: nella sua lunghissima parentesi rossonera, Paolo Maldini ha collezionato vittorie e trofei da calciatore e anche da dirigente. Nonostante questo, la sua figura è divenuta negli anni incredibilmente divisiva agli occhi dei tifosi, sin dal suo controverso addio con polemica con la curva in occasione della sua ultima partita nel 2009. Tornò quindi nel 2018 come direttore dello sviluppo strategico dell’area sport del club, festeggiando quindi in società lo scudetto del 2022. Un anno dopo si concretizzò quindi una ulteriore partenza, anch’essa in grado di spaccare l’opinione pubblica. Che, però, non ha cambiato le idee del diretto interessato.
Di fatto libero da impegni dirigenziali dall’ormai piuttosto lontano 6 giugno 2023, Maldini da allora ha sempre sottolineato di non volersi rimettere in gioco in club che non fossero il suo Milan. Un intento confermato da alcune indiscrezioni emerse nel corso del mese di dicembre, a cui ha nel frattempo dato spazio ‘Il Giornale’. Secondo il quotidiano meneghino, infatti, soprattutto in Arabia Saudita sono state numerose le società calcistiche che lo hanno provato a contattare per offrirgli un lavoro. Ognuna di esse, però, è stata nel frattempo respinta al mittente. In altre parole, lo storico capitano rossonero punta a sedere solo ed esclusivamente sulla scrivania del club di cui ha contribuito prepotentemente a scrivere la storia.
Del resto in questi due anni non sono mancate le opzioni anche in Italia per Maldini, il quale però è sempre rimasto granitico nel suo “no”. Il caso più recente è vecchio di un mese, quando si era parlato di un’ipotesi Fiorentina. “Mi ha chiamato mio cugino che vive qui – disse nell’occasione, da Viareggio, in un’intervista per ‘Tuttomercatoweb’ -. Gli ho detto che non ne sapevo niente. Per me in Italia c’è solamente una squadra e così sarà”. Nella primavera del 2024 si diffusero invece le voci di un suo possibile trasferimento a Bergamo, dove nel frattempo si è stabilito come calciatore suo figlio Daniel. Anche la suggestione Atalanta, però, non si è mai concretizzata.
“Maldini è una persona di grandissimo livello e di grandissimo prestigio – disse nell’occasione Luca Percassi, intervistato da ‘Sky Sport’ ai margini di una sfida di Europa League tra Atalanta e Sporting Lisbona -. Nonostante questo, però, il fatto che possa unirsi al nostro club è totalmente una fake news”.
Percassi, che dell’Atalanta è amministratore delegato, spiegò quindi quale sarebbe stata l’organizzazione societaria del club nei tempi che verranno. “Noi abbiamo un direttore sportivo come D’Amico, che silenziosamente sta svolgendo un grande lavoro per il club. Quindi l’ipotesi Maldini rappresenta una notizia completamente infondata”, affermò il figlio del presidente nerazzurro in quel marzo 2024.