Cagliari, retroscena di mercato su un calciatore del Genoa: la conferma

Stefano Capozucca vuota il sacco: voleva un calciatore al Cagliari

Raggiunto da Il Secolo XIX, Stefano Capozucca ha detto la sua sul grande campionato finora disputato dal Frosinone: “Non sono sorpreso perché a inizio stagione avevo detto che quattro squadre per me erano da considerarsi in corsa per la serie A: Genoa, Cagliari, Frosinone e Parma. Il Frosinone è la squadra più da B del gruppo, ben costruita da un dirigente esperto come Angelozzi e con un presidente che considero un amico come Stirpe. E’ un grande presidente, mi aveva prolungato il contratto a Frosinone dopo un anno da consulente ma io non gli dissi nulla e tornai al Genoa mettendolo davanti al fatto compiuto. Non mi comportai bene, me ne sono pentito perché non lo meritava”.

Sguardo, poi, a Genova: “Gilardino è un bravo ragazzo, se lo meriterebbe. E anche lui è arrivato al Genoa con me. Fu una lunga trattativa con Corvino, allora alla Fiorentina: era un giocatore già affermato e non fu facile portarlo al Genoa ma ci riuscimmo. Coda ha fatto bene finora ma può fare ancora meglio, deve essere messo nelle condizioni di fare il bomber che tutti conoscono. E poi punto su Aramu, non nascondo che avrei voluto portarlo al Cagliari ma non ho potuto perché mi mancavano i soldi. L’ho visto contro il Sudtirol, ha fatto vedere quanto può diventare decisivo”.

Per la panchina del Genoa si è fatto anche il nome di Gasperini: “Non so se sia vero non escludo nulla. Gasperini vuole bene al Genoa, a questa squadra è rimasto legatissimo. Se il Grifone volesse puntare ancora su di lui farebbe la scelta migliore, guardate cosa ha fatto Piero in questi anni con l’Atalanta. E non dimentichiamoci che ha portato due volte il Genoa in Europa”.

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