
Artem Dovbyk inquadra il suo futuro alla Roma: ci sono alcune incertezze, dopo una stagione con 17 gol e un nuovo allenatore in arrivo.
Calciomercato Roma: Artem Dovbyk è riuscito ad ambientarsi in giallorosso dopo una stagione iniziata in realtà con numerosi problemi, ma ora non ha reali certezze sulla sua permanenza o meno nella Capitale. Lo ha ammesso lui stesso, inquadrando ciò che può decidere il suo futuro in una squadra per la quale ha comunque già messo a segno 17 reti stagionali.
“Ho un contratto di cinque anni con la Roma, e qui mi sento felice – ha spiegato Dovbyk in un’intervista per ‘Football School’ -. Ora però arriverà un allenatore nuovo, e se dirà che ha bisogno di me resterò. Lo farò anche volentieri, perché qui mi piace tutto. Se però dovesse dire che gli serve un attaccante diverso, mi cercherò un’altra squadra. Non amo guardare troppo avanti, e questo fattore sarà decisivo”.
Dovbyk è poi andato più a fondo riguardo alla sua scelta di trasferirsi proprio alla Roma un’estate fa: “Ho deciso io. Con il Girona avrei giocato in Champions League, ma nel frattempo ci sono state anche cessioni molto importanti. Sentivo il bisogno di un salto di qualità, c’era stata un’occasione Atletico Madrid poi sfumata. Poi ho parlato con il West Ham, e mi volevano in Arabia Saudita. Avrei guadagnato molto, ma volevo restare in Europa”.
Scelta la Roma, Dovbyk ha dovuto fare i conti con una stagione accidentata: “Ero venuto qui perché c’era Daniele De Rossi, un allenatore che ha la mia stessa idea di calcio offensivo. Dopo quattro giornate è stato esonerato, e Ivan Juric aveva uno stile molto diverso, che non siamo riusciti a concretizzare dal punto di vista fisico. Claudio Ranieri ha quindi fatto un lavoro enorme soprattutto a livello mentale, dicendoci tante piccole cose che ci hanno permesso di giocare in maniera diversa”.