Amelia Amodio spinge in alto il Napoli

Il giorno dell’andata del playoff di Champions League contro il Nizza di Mario Balotelli si avvicina e per fare il punto della situazione in casa Napoli, anche in chiave mercato e in ottica scudetto, Sportal.it ha intervistato Amelia Amodio.

“Sono una giornalista pubblicista ormai da tanti anni – si presenta -. Ho cominciato prima della laurea occupandomi di cronaca (non sportiva) in una tv privata. Poi ho lavorato per una trasmissione di basket sulla Juve Caserta, successivamente sono passata a seguire la Casertana e infine il Napoli. Ora sono la co-conduttrice di ‘Tifosi napoletani’, che va in onda ogni giovedì su Tele A ed è anche un mensile di cui sono il vicedirettore. Oltre a questo, mi occupo di comunicazione per un’azienda, presento eventi e sono l’addetta stampa dei tornei del procuratore Antonio Diglio. A settembre partirà un’altra collaborazione con lui”.

Capitolo scudetto: “Sarri è molto attento a non pronunciare questa parola ma i giocatori ora sono molto più aperti e in molti ne parlano. Le conferme di Mertens e Insigne sono stati dei segnali forti e questa squadra sulla carta è seconda solo alla Juventus: il Milan ha completato dei buoni acquisti ma faticherà ad assemblare la squadra, l’Inter ha fatto tante scommesse e la vedo fuori dalla lotta per i primi posti mentre la Roma ha perso pezzi importanti e sono curiosa di vedere il dopo Totti…”.

“Il Napoli deve sperare che la Juventus si concentri sulla Champions League ed approfittarne fino in fondo. La difesa secondo me resta il tallone d’Achille: servirebbe un top player da affiancare a Koulibaly, oltre ad un secondo affidabile per Reina. L’undici titolare a disposizione di Sarri è fortissimo ma la panchina è corta. De Laurentiis ora deve puntare su uomini d’esperienza e non scommesse”.

Il giocatore preferito di Amelia resta comunque Hamsik: “E’ un punto di riferimento, una bandiera, una delle poche rimaste. Anche dopo il suo addio al calcio meriterà di rimanere in società”.

Inevitabile quando si parla di Napoli una domanda su Maradona: “Ce ne vorrebbe un altro in campo… Diego comunque è sempre presente, oggi più che mai. Sarebbe bello averlo come ambasciatore del club, non credo in altri ruoli perché per la dirigenza resta comunque un personaggio ingombrante”.

Il Napoli prima del debutto in campionato come detto sfiderà il Nizza nei playoff di Champions League: “Non mi dispiace come accoppiamento. Balotelli sembra rinato ed è una sfida da non sottovalutare ma che comunque mi sembra alla portata degli azzurri”.

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