Verona, clamorosa batosta casalinga

Il sogno del Novara è diventato dolce (e meritata) realtà al Bentegodi di Verona davanti a 14.192 spettatori di cui 111 tifosi novaresi. I ragazzi di Boscaglia hanno compiuto l’impresa contro la capolista di Pecchia, infilando un clamoroso poker che ha legittimato il vantaggio firmato Casarini al 17’ della prima frazione viziato da un netto fuorigioco del rifinitore Galabinov. Le reti al 20’, 31’ e 43’ della ripresa siglate rispettivamente da Viola, Faragò e dallo stesso Galabinov hanno legittimato un successo che non fa una grinza. Il Verona?. La brutta fotocopia di sé stesso, mai veramente in partita se non nel primo quarto d’ora. La straordinaria cavalcata che ha permesso all’Hellas di issarsi in testa alla classifica s’è interrotta dopo 10 risultati utili consecutivi. Nonostante la classifica gialloblù ancora primi con 30 punti, seguito da Frosinone e Cittadella. Il Novara, salito a 17 punti, nel prossimo turno ospiterà proprio il Frosinone mentre il Verona, venerdì sera, giocherà a Cittadella. Immediata prova d’appello per capire se i gialloblù, comunque applauditi dalla tifoseria scaligera all’uscita dal campo contro il Novara, sono in flessione ovvero si è trattata di una battuta d’arresto.

Primo tempo. Inizio autoritario della capolista: centro e contro centro di Pazzini e Siligardi (2’), nulla di fatto.8’: Valoti stacca, l’estremo Da Costa neutralizza in volo plastico. 12’: Pazzini mostra il suo biglietto da visita, conclusione in area, Da Costa non si fa sorprendere. L’azione prosegue, morbido traversone di Souprayen dalla sinistra a pescare Romulo sottomisura, il brasiliano non riesce a deviare e l’azione sfuma. 17’: al primo affondo il Novara realizza lo 0 a 1. Galabinov, scattato in netto fuorigioco sulla sinistra, dal fondo dell’area rimette al limite per l’accorrente Casarini che, di prima intenzione, batte inesorabilmente Nicolas per il vantaggio ospite, scatenando i 111 tifosi del Novara e le proteste dei gialloblù all’indirizzo dell’arbitro. 22’: ci si aspetta l’immediata reazione gialloblù, è invece la squadra di Boscaglia a sfiorare il raddoppio di rimessa col tiro finale di Faragò, buon per i ragazzi di Pecchia che Souprayen riesca a deviare in angolo. La spinta iniziale della capolista lascia il campo ad uno sforzo offensivo approssimativo che permette al Novara di non subire nuovi pericoli. Alla mezzora l’Hellas si rifà vedere dalle parti di Da Costa: punizione dalla sinistra di Romulo, palla che scorre rasoterra fino all’estremo piemontese senza la deviazione vincente degli avanti scaligeri. Il Novara affonda in contropiede un minuto più tardi ma Nicolas esce dai pali e sventa. Il Verona spinge, Pazzini si ripresenta alla conclusione nei 16 metri, palla a lato di poco. Il copione si ripete col passare dei minuti: scaligeri imbrigliati dalla ragnatela novarese. Anzi è il Novara al 42’ ad avere la più nitida occasione per raddoppiare ma Galabinov sciupa clamorosamente, facendosi ipnotizzare da Nicolas che salva letteralmente l’Hellas. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi.

Secondo tempo. Inizio di ripresa e stesse formazioni in campo ma sempre Novara pericolosissimo. Al 3’ il solito Galabinov sciupa nuovamente, calciando fuori da centro area con Nicolas battuto. Gli scaligeri ci provano con Valoti da fuori, rasoiata a lato. 11’: primo cambio Hellas, dentro Luppi per uno sfinito Fossati. Il Verona alza il ritmo, Pazzini corregge di testa sottomisura al 17’, palla sopra la traversa. 18’: secondo cambio Hellas, dentro Ganz per Valoti. 20’, Novara in avanti, azione fotocopia della prima rete: stavolta Faragò, in posizione regolare, centra dal fondo dell’area, Viola smarcato al limite dell’area trafigge Nicolas per il meritato raddoppio ospite. 20’ della ripresa: Verona-Novara 0-2. 25’: Pecchia getta nella mischia anche Maresca per Caracciolo. Ma sono i piemontesi a calare il tris al 31’ della ripresa: Faragò sorprende una confusa retroguardia scaligera, realizzando sottomisura lo 0 a 3. 41’: Boscaglia inserisce Bolzoni per Dickmann. Due minuti più tardi gloria anche per Galabinov che, con un tacco beffardo, realizza il poker finale. Galabinov viene sostituito al 45’ da Adorjan. Tre minuti di recupero e triplice fischio: Verona-Novara 0-4.

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