Home » Calcio » Serie A Milan-Fiorentina, i voti 17 Gennaio 2016 Donnarumma 6,5. Non compie grandi interventi, ma con la sua sola presenza infonde serenità e tranquillità all'intero reparto difensivo. E' la prerogativa dei predestinati. Boateng 6,5. Torna al gol in rossonero, a due anni e mezzo dall'ultima volta. Non ha neanche 30 anni e vuole tornare quello che era: potrebbe essere il vero colpo della sessione invernale. Bacca 7. Segna una rete splendida, mette spesso in imbarazzo una disorientata difesa viola. A differenza di altre volte, si muove bene e partecipa maggiormente alla manovra. Honda 7. Una delle sue migliori partite in rossonero. Spinge sulla fascia e crea occasioni, ma il pubblico apprezza soprattutto i suoi ripiegamenti difensivi, a cui tributa convinti applausi. Bonaventura 6,5. Lui non è invece una sorpresa. Altra prestazione generosa dell'esterno sinistro, che abbina qualità e quantità. Romagnoli 6,5. Finalmente sicuro, mette la museruola a Ilicic e Kalinic. Kalinic 5. Lotta ma è spesso lasciato da solo. Tante imprecisioni nelle poche occasioni avute sotto porta. Ilicic 5. Annullato dalla difesa rossonera, non riesce mai a illuminare l'attacco viola. Borja Valero 6. E' il più positivo dei suoi, dai suoi piedi partono le azioni più importanti. Ma predica spesso nel deserto. Tatarusanu 5,5. A parte il gol di Bacca, su cui non può nulla, sbaglia tante uscite e viene graziato più volte dagli attaccanti rossoneri. Sbaglia anche in occasione del raddoppio di Boateng. 1 / 10 Prossima Gallery Donnarumma 6,5. Non compie grandi interventi, ma con la sua sola presenza infonde serenità e tranquillità all'intero reparto difensivo. E' la prerogativa dei predestinati. © Getty Images TG SPORT Articoli correlati Cristian Chivu prova a far voltare pagina all’Inter dopo la finale di Champions League Andrea Barzagli benedice la nuova Juventus, Igor Tudor e Kenan Yildiz Inter, Denzel Dumfries fa una confessione su Simone Inzaghi Serie A, anticipi e posticipi delle prime tre giornate Inter, tegola Dumfries: out contro il Monterrey al Mondiale per Club Napoli, Kevin De Bruyne ha un chiaro obiettivo