Home » Calcio » Serie A La Flop 11 della Juve 26 Maggio 2015 Edwin van der Sar. Uno dei migliori portieri della sua generazione che però in bianconero ha toppato alla grande, regalando a suon di bagher lo scudetto 2001 alla Roma. Jean-Alain Boumsong. In coppia con Kovac formò la coppia da serie B (in tutti i sensi) dell'anno post Calciopoli. Jorge Andrade. Solo quattro presenze in serie A, prima di arrendersi agli infortuni, ma senza lasciare troppi rimpianti. Athirson. Cinque presenze nel 2002 per uno dei peggiori esterni della storia. Per liberarsene la Juve dovette pagare anche una penale. Armand Traorè. Meteora nella Juve pre-Conte. Partì male scegliendo di vestire la maglia numero 17 lasciata libera da Trezeguet. Felipe Melo. Arrivato in pompa magna dalla Fiorentina come se fosse il nuovo Baggio, in due anni colleziona più cartellini che gol. Jorge Martinez. Un altro acquisto sbagliato della prima Juve di Conte: una stagione deludente prima di iniziare una lunga sfilza di prestiti. Diego. Una stagione contraddistinta dal dualismo con Del Piero, poi con l'arrivo del 4-4-2 di Del Neri viene svenduto al Wolsfburg. Eljero Elia. Meteora nell'anno del primo scudetto di Conte, in cinque misere presenze non riesce a segnare neanche un gol. Juan Esnaider. Nel gennaio del 1999 dopo l'infortunio di Del Piero la Juventus pescò dall'Espanyol il peggiore dei sostituti possibili: sedici presenze e zero gol. Nicolas Anelka. Nel gennaio 2013 la Juventus piazza quello che dovrebbe essere il colpo da Champions. Inserito anche nella Lista Uefa, mette insieme a malapena tre inutili presenze. Luigi Del Neri. Dopo aver portato la Sampdoria in Champions, arriva a braccetto con Marotta in bianconero ma la sua esperienza durò (a fatica) solo un anno. 1 / 12 Prossima Gallery Edwin van der Sar. Uno dei migliori portieri della sua generazione che però in bianconero ha toppato alla grande, regalando a suon di bagher lo scudetto 2001 alla Roma. © Getty Images Juventus TG SPORT Articoli correlati Torino, Vanoli perde una pedina fondamentale in vista del Venezia Napoli, Di Lorenzo schietto sullo scudetto: “Tutto nelle nostre mani” Fiorentina, Palladino sorride: doppio fondamentale rientro Volata scudetto: le insidie sulla strada di Napoli e Inter Napoli, Antonio Conte ha un’arma in meno nella lotta scudetto Torino, Cairo: “Ci sono mancati Zapata e Schuurs”