Jannik Sinner e Inter cambiano l’italiano: “ingiocabili” nel vocabolario

Articolo di Marco Enzo Venturini

L'Osservatorio della Lingua Italiana premia "ingiocabile" come uno dei termini chiave del 2025: si riferisce a Sinner, ma anche all'Inter.

“Ingiocabili” non è solo uno dei tormentoni del 2025 che sta per volgere al termine. Nel frattempo è diventato anche una parola riconosciuta nel vocabolario italiano, e la sua definizione riporta proprio ai due argomenti che tutti gli appassionati sportivi potrebbero pensare. Si tratta infatti di Jannik Sinner da un lato, forte della sua lunghissima striscia di vittorie nel tennis che il solo Carlos Alcaraz è riuscito parzialmente ad arginare, e dell’Inter dall’altro. Nel caso della squadra nerazzurra, però, è anche forte la componente sarcastica oltre a quella letterale che contraddistingue il lemma.

L’operazione porta la firma dell’Osservatorio della Lingua Italiana che, come ogni anno, anche per il 2025 ha elaborato un elenco di parole entrate nell’uso comune in maniera tanto prepotente da diventare una sorta di emblema dell’anno stesso. Così, nel libro che riguarda il 2025, la Treccani ha inserito il termine “ingiocabile”. Questa la definizione: “Detto di atleta o di squadra così forte che non ci si può giocare contro; imbattibile”. L’Istituto dell’Enciclopedia Italiana ha peraltro precisato che il termine omaggia proprio Sinner, in un anno concluso da numero 2 del mondo ma caratterizzato dai successi (tra gli altri) agli Australian Open, a Wimbledon e alle ATP Finals di Torino.

Ma, come gli appassionati di calcio ben ricorderanno, non c’è solo Sinner. La “parola dell’anno” si lega infatti abbastanza indissolubilmente anche all’Inter, e peraltro per paradosso non solamente alle vittorie nerazzurre ma anche alle sue sconfitte. Il tutto nasce dopo una partita di Champions League, che l’allora squadra di Simone Inzaghi vinse 3-0 grazie a una tripletta di Lautaro Martinez. Fu però Henrikh Mkhitaryan in una dichiarazione del dopopartita a pronunciare il termine “ingiocabili” in riferimento alla sua squadra, trasformandolo in un tormentone che da quel 29 gennaio è sopravvissuto per l’intero 2025 arrivando fino agli ultimi giorni dell’anno.

“Non ci deve interessare più di tanto – disse all’epoca Mkhitaryan, interrogato sulla possibilità di uno scontro con Juventus o Milan negli ottavi di finale di Champions League -. Noi siamo l’Inter e, se giochiamo come sappiamo, diventiamo ingiocabili”. E questa sue definizione è stata sistematicamente ripescata a più riprese dai detrattori dei nerazzurri nel corso dell’anno.

Così chi non ama l’Inter, soprattutto sui social, l’ha chiamata “ingiocabile” dopo il ko in finale di Champions League contro il PSG, ma anche dopo aver perso in Coppa Italia con il Milan o dopo che lo scudetto è andato al Napoli. Un destino a cui è stato risparmiato Sinner, l’altro “ingiocabile” secondo la Treccani, che pure nel corso del 2025 è stato estremamente vincente ma non invincibile.

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

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