Dopo tanti pareggi, il Pisa conquista la prima vittoria in questa Serie A: l'1-0 di Touré sulla Cremonese vale il +3 sul Genoa terzultimo.
Il Pisa si sblocca all’undicesima giornata, conquistando la sua prima vittoria stagionale in Serie A e dando nuovo slancio alla corsa verso la salvezza. All’Arena Garibaldi-Romeo Anconetani basta il sontuoso colpo di testa di Idrissa Touré per firmare l’1-0 sulla Cremonese, prima vittoria nel massimo campionato per i nerazzurri addirittura dal 1991. Ma le emozioni che la partita regala sono ben superiori rispetto a quanto il risultato finale faccia supporre.
I padroni di casa, che pure vengono da un buon periodo caratterizzato però da una lunga serie di pareggi, iniziano la partita nel migliore dei modi. Sono subito Akinsanmiro e lo stesso Touré a costruire due occasioni nel giro di pochi secondi, quindi è Nzola a impegnare Audero. Poi cresce la Cremonese, ma Vazquez prima si vede respingere la conclusione da Semper e poi sbaglia la misura del tiro al volo. Il Pisa però ci crede: Caracciolo e ancora Touré e Akinsanmiro sfiorano il vantaggio, quindi un fuorigioco nega il gol allo stesso angolano.
Nel finale di tempo torna a rendersi pericolosa la Cremonese, con Vardy, Payero e poi Vazquez e Faye. Ma a pochi istanti dall’intervallo è ancora Pisa, con Vural che incorna di poco sopra la traversa. Stesso copione a inizio ripresa: ci provano Moreo e Nzola per i padroni di casa, ma la mira è in entrambi i casi imprecisa. Poi Vardy fa tremare per due volte l’Arena Garibaldi, ma Semper e Canestrelli evitano guai.
A metà tempo la partita si infiamma definitivamente: Audero chiude la porta a Nzola, sul successivo corner è pericoloso Caracciolo. Passa una manciata di secondi e dall’altra parte Vazquez centra la traversa, quindi Vardy e Vazquez creano ulteriori grattacapi alla difesa nerazzurra. Dopo il tentativo dalla distanza di Bondo e l’intervento decisivo di Semper su Baschirotto, il gol sembra sempre più nell’aria. E a trovarlo è il Pisa, quando al 75′ Tramoni crossa per Touré che con un’elevazione prodigiosa arriva sul pallone e lo incorna in rete. Finale di partita a fortissime tinte grigiorosse, ma il risultato non cambia più e Alberto Gilardino può finalmente esultare e godersi una squadra momentaneamente a +3 dal Genoa terzultimo.