Giovanni Galeone è morto, aveva 84 anni: calcio in lutto

Articolo di Marco Enzo Venturini

Ricoverato da oltre un mese a Pescara, era sottoposto a dialisi: Giovanni Galeone aveva allenato anche Udinese, Perugia, Como e Napoli.

Giovanni Galeone è morto all’età di 84 anni, scatenando un profondo cordoglio nell’intero mondo del calcio italiano e non solo. Nato il 25 gennaio 1941 a Napoli, era universalmente considerato uno dei grandi maestri tra gli allenatori che si sono susseguiti in Italia. Lo dimostra il fatto che, per una curiosa fatalità, proprio nel giorno della sua scomparsa è in calendario Milan-Roma che vedrà affrontarsi in panchina due suoi storici allievi: Massimiliano Allegri e Gian Piero Gasperini.

Galeone si è spento domenica proprio nella sua Pescara, dove era ricoverato in ospedale da oltre un mese. Come afferma ‘Il Centro’, era sottoposto a dialisi. Proprio Allegri, che il tecnico noto anche come ‘Il Profeta’ allenò in biancazzurro e volle con sé anche a Perugia e Napoli, lo aveva recentemente visitato. E lo stesso discorso vale per Gasperini, ma anche Giampaolo, Massara e Goretti.

Centrocampista in una carriera che lo vide giocare tra il 1957 e il 1974 (particolarmente lunga l’esperienza all’Udinese, di cui vestì la maglia per otto stagioni), Galeone iniziò ad allenare nello stesso anno diventando vice proprio per i bianconeri. Già nell’anno successivo divenne primo allenatore a Pordenone, per poi iniziare una carriera che ha sfondato il muro dei trent’anni di durata e che si concluse nel 2007, curiosamente, proprio con un ultimo ritorno ai friulani di Pozzo.

Celebre per le quattro promozioni dalla Serie B alla A conquistate nel corso della sua carriera (una con Perugia e proprio Udinese, due con il Pescara che resta la squadra simbolo del suo modo di vedere il calcio), Galeone è entrato nella storia del calcio italiano e nell’immaginario collettivo dei tifosi per i suoi modi colti e pacati, ma soprattutto per il gioco offensivo, a zona, con il tridente e improntato ad esaltare le doti tecniche dei suoi giocatori che lo ha sempre contraddistinto. Aveva allenato anche Spal, Como, Napoli e Ancona.

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

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