Due rigori salvano la Fiorentina. Pioli sempre più a rischio

Articolo di Martino Davidi

Viola e rossoblu pareggiano per 2-2: a Castro e Cambiaghi replicano su rigore Gudmunsson e Kean. Gigliati ancora senza vittorie

Rimonta all’ultimo respiro della Fiorentina contro il Bologna nel primo anticipo della nona giornata di Serie A: sotto 2-0 ad un quarto d’ora dalla fine, la squadra di Pioli riesce a riacciuffare i rossoblù grazie ai rigori di Gudmunsson e Kean. La situazione resta comunque critica per gli uomini del tecnico emiliano, attualmente terzultimi con ancora zero vittorie dopo nove partite. Il Bologna si rammarica per i tre punti sfumati e resta invece al quinto posto a quota 14.

Dopo una fase di studio, la formazione di Italiano (out per polmonite, in panchina c’è il suo vice Niccolini) prende decisamente l’iniziativa con il passare dei minuti e al 25′ sblocca il risultato grazie a Castro, che approfitta di un disimpegno sbagliato della difesa dei padroni di casa per spedire un destro imparabile sotto la traversa. I gigliati sfiorano il pareggio al 30′ con Ranieri, che sciupa a pochi passi da Skorupski, ma faticano a riprendere in mano l’iniziativa.

Ripresa, dopo un rigore assegnato e tolto alla Viola il Bologna raddoppia al 52′ con Cambiaghi, che gela il Franchi concretizzando la bella azione orchestrata da Orsolini e Holm. Piovono i fischi dalle tribune, Pioli cambia tutto per dare la scossa ai suoi e inserisce Fortini, Ndour e Dzeko per Fagioli, Mandragora e Gosens.

La Fiorentina continua a soffrire e al 66′ Dallinga cala il tris, annullato per un fuorigioco precedente di Orsolini. La partita cambia in un attimo: al 72′ i viola riaprono tutto grazie a Gudmundsson, a segno su calcio di rigore per fallo di mano di Ferguson, e dieci minuti dopo il Bologna resta in 10 dopo il secondo cartellino giallo ad Holm.

La squadra di Pioli in vantaggio numerico attacca all’arma bianca nel finale di partita, dentro anche Piccoli per Ranieri, e al 93′ trova il calcio di rigore per un fallo di mano di Bernardeschi: dal dischetto Kean è freddo e fa 2-2. Prima del triplice fischio Dodò si divora il 3-2 per la Fiorentina: è l’ultima emozione, gigliati ancora senza vittorie a fine ottobre.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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