Juventus-Roma 3-2. Keita 7. Autentica rivelazione a centrocampo, fa da filtro e da catalizzatore della Roma. Non sfigura affatto davanti a Pirlo e Marchisio.
Juventus-Roma 3-2. Llorente 5,5. Ancora una prestazione sotto tono, Allegri aspetta troppo a sostituirlo con Morata.
Juventus-Roma 3-2. Tevez 7. Due volte infallibile dagli undici metri, sempre generoso e incisivo in attacco.
Juventus-Roma 3-2. Totti 6. La difesa della Juve non gli concede tregua, ma lui si guadagna e segna il gol del pareggio. Nella ripresa cala fisicamente e viene sostituito.
Juventus-Roma 3-2. Pogba 6,5. Da lui ci si aspetta sempre il partitone, ma non è particolarmente preciso. Ma si guadagna il rigore del 2-2, decisivo.
Juventus-Roma 3-2. Gervinho 6,5. Crea e sbaglia tanto. Splendido l'assist che taglia la difesa dei campioni d'Italia, ma è spesso impreciso nell'ultimo passaggio.
Juventus-Roma 3-2. Iturbe 6,5. Splendido gol del 2-1, l'intesa con Gervinho cresce. Cala decisamente nella ripresa.
Juventus-Roma 3-2. Pirlo 5,5. Recuperato per l'occasione, non brilla. Svolge il suo compito senza forzare.
Juventus-Roma 3-2. Manolas 6. Ottima prova difensiva, ma la rissa nel finale con Morata poteva risparmiarsela.
Juventus-Roma 3-2. Bonucci 7. Affidabile in difesa, ottimi alcuni lanci per le punte. Poi segna la rete decisiva (splendida), per Allegri è vitale avere un centrale con questi piedi.
Napoli-Torino 2-1. Insigne 7. Dopo aver sbagliato due gol incredibili, pareggia e scoppia in lacrime, sperando di lasciarsi alle spalle il suo periodo buio.
Napoli-Torino 2-1. Quagliarella 7. Segna una rete delle sue, poi è una spina costante della difesa azzurra. Reclama un rigore che poteva starci.
Fiorentina-Inter 3-0. Kovacic 5. Mazzarri lo ha esaltato ad inizio stagione, ma lui non riesce a crescere in personalità e prendere per mano la squadra.
Fiorentina-Inter 3-0 Cuadrado 7. Sta lentamente tornando quello della scorsa stagione. Segna un gran gol, sta recuperando la sua forma migliore.
Verona-Cagliari 1-0. Ceppitelli 5: sbaglia un gol a porta spalancata e fatica a tenere a bada Toni (che segna un gol regolare e colpisce anche una traversa).
Verona-Cagliari 1-0. Tachtsidis 7: in zona Cesarini si inventa il gol partita con un missile dal limite che manda al tappeto il suo mentore Zeman.
Milan-Chievo 2-0. Maxi Lopez 5,5: Corini schiera un tridente di ex rossoneri ma l'argentino fatica a rendersi pericoloso e si vede solo per un fallo da rigore non fischiato.
Milan-Chievo 2-0. Muntari 7: corre per due e con un bel po' di fortuna sblocca il risultato nel momento chiave del match.
Milan-Chievo 2-0. Honda 7,5: quarto gol stagionale per il giapponese, che chiude i conti con una punizione capolavoro.
Empoli-Palermo 3-0. Maccarone 7,5. Big Mac torna ad essere decisivo. E il suo gol di tacco è una delle perle del campionato.
Empoli-Palermo 3-0. Feddal 4. Tutta la retroguardia rosanero è in difficoltà. Ma certamente l'emblema del disgraziato pomeriggio dei siciliani e il suo scivolone sul 3-0 di Pucciarelli.
Lazio-Sassuolo 3-2. Djordjevic 7,5. Ancora in gol, ancora decisivo. La Lazio ha trovato un vero bomber. E Pioli può gongolare.
Lazio-Sassuolo 3-2. Berardi 7. Rieccolo. Sconta la squalifica e torna in campo segnando subito una doppietta. Merce rara per i neroverdi, alle prese con l'atavico problema di andare in gol.
Sampdoria-Atalanta 1-0. Gabbiadini 7. Dopo il gol nel derby, un'altra rete decisiva che va volare i blucerchiati al terzo posto. E il centravanti è sempre più il beniamino dei tifosi.
Sampdoria-Atalanta 1-0. Denis 5. Se l'Atalanta sprofonda il simbolo della crisi orobica sta tutto nel suo centravanti, le cui polveri sono sempre più bagnate. E la Dea non segna più.
Parma-Genoa 1-2. Matri 6,5. Regala la vittoria al Grifone all'ultimo minuto. Ma nel corso della partita si era mangiato il mangiabile. Quasi un sospiro di sollievo per lui.
Parma-Genoa 1-2. Lucarelli 5,5. Una partita pressoché perfetta rovinata da una sola distrazione, che però è fatale ai ducali che perdono la partita.
Udinese-Cesena 1-1. Fernandes 6,5. Entra nella ripresa e trova un gol da cineteca. Ma non basta ai friulani per vincere.
Udinese-Cesena 1-1. Magnusson 7. Il giovanissimo islandese esordisce in serie A e si fa subito apprezzare: puntuale e pulitissimo in difesa, carismatico in campo, ci prova anche su punizione.