Rubinho lancia la Juve verso il Triplete

A parole dice di essere rimasto legato a tutte le squadre italiane in cui ha militato, ma nel cuore di Rubinho sembrano essere rimaste soprattutto il Genoa, la società che gli ha fatto conoscere il calcio italiano, e la Juventus, con cui ha vinto molto da terzo portiere.

Intervistato da ‘Tmw’, il portiere brasiliano, ancora a caccia di una destinazione nonostante i 37 anni compiuti, ha parlato dello strapotere dei bianconeri: “La Serie A è un campionato sempre competitivo e diverso da tutti gli altri, penso che sia il più difficile d’Europa. Il monologo degli ultimi anni da parte della Juventus non deve illudere: vincere in Italia è molto complicato, ma la mentalità vincente e la storia della Juve ne fanno la favorita assoluta. I bianconeri possono vincere tutto, hanno l’obbligo di credere nel Triplete”.

Rubinho plaude al ritorno a Torino dell’amico Buffon: “Gigi è unico, un esempio per tutti sia come portiere che come persona. È stato un orgoglio giocare insieme a lui nella Juventus, abbiamo condiviso tanti bei momenti e sono contento che quest’estate sia tornato a casa. Lo reputo tra i migliori di sempre nel nostro ruolo, se non il migliore in assoluto”.

Inevitabile un commento sull’approdo al Genoa di Thiago Motta come allenatore: “Lo vedo bene, deve provare a riportare in alto il Genoa. Thiago è sempre stato un centrocampista molto intelligente, con esperienza e personalità. Al Genoa ha già dato tanto da calciatore, mi auguro che possa fare altrettanto da allenatore”.

 

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