Olsen: 6 Serata tranquilla, se non fosse una presa aerea con il pallone che gli scivola via dalle mani, poi conteggiamo un rischioso dribbling con i piedi, che poteva evitarsi, ma in una serata di festa regaliamogli anche mezzo punto.
Florenzi 6: Torna indietro sulla fascia a giocare da terzino, tiene molto la posizione, si dispone molto largo per ampliare il gioco, facendo, quindi, da contraltare a Kolarov. Alla fine del primo tempo ha la palla per l’assist a Dzeko ma preferisce la conclusione in porta, peccando di egoismo.
Juan Jesus: 7 Concentrato dall’inizio alla fine, guida i compagni nel chiamare il fuorigioco, dimostrando che meriterebbe di giocare un minutaggio maggiore, ma sarà vera gloria?
Fazio: 6 Soffre quando si trova il pallone tra i piedi nel primo tempo, cresce alla distanza, provando anche la sortita offensiva con qualche dribbling, segna nel finale un gol di testa, che viene però annullato per un evidente fuorigioco.
Kolarov: 7 Deve smaltire la sbornia post-derby, anche lui gioca a ridosso della linea laterale, tiene la fascia come il periodo migliore della scorsa stagione.
Pellegrini Luca: SV Esordio in Champions League, un ragazzo dalle belle speranze per la Roma e per il calcio italiano.
Nzonzi: 7 Poco impegnato in marcatura, si posiziona a metà campo e da lì non si palla, a volte pare ancora lento e poco lucido in cabina di regia, molto propositivo quando indietreggia per prendere il “primo pallone”.
Cristante: 6 Poche luci, molta volontà, questa la sua partita, comunque in netto recupero rispetto alle ultime prestazioni in maglia giallorossa.
Pellegrini Lorenzo: 6,5 Buona partita, non ai livelli derby di sabato scorso, ma in evidente crescita, per dinamismo, saggezza tattica e qualità delle giocate.
Kluivert: 7 Perde qualche pallone, ma ne recupera sempre uno in più, condisce una partita con un bel gol che suggella una prestazione discreta, che lo rilancia nelle gerarchie di Di Francesco.
Zaniolo: SV Dopo l’exploit da titolare di Madrid, inanella altri 15 minuti in campo in Champions League, il futuro è dalla sua parte.
Dzeko: 8,5 Una bella tripletta in Champions League fa la gioia di ogni attaccante, sbaglia di poco un altro gol, ma è sempre presente per fare da sponda ai compagni, così come nel proporsi per verticalizzazioni e assist che tardano ad arrivare.
Under: 6,5 Insidioso su ogni palla che si trova sui piedi, segna un bel gol e colpisce una traversa nel primo tempo a portiere battuto. Merita la maglia da titolare.
Schick: 5,5 Nei pochi minuti giocati, non si rende mai pericoloso e riesce a rimediare un giallo per un inutile fallo di gioco.
Di Francesco: 8 Riprende la striscia vincente in Champions League all’Olimpico con un roboante 5-0, il bottino poteva anche essere più cospicuo con un pizzico di lucidità in più degli attaccanti giallorossi.