Qualificazioni Mondiali 2026: Ecuador-Argentina, le probabili formazioni

Articolo di Aldo Seghedoni

Ultima giornata del girone unico sudamericano: si sfidano due nazionali già qualificate alla fase finale della competizione iridata.

Già certe della qualificazione ai Mondiali 2026, Ecuador e Argentina giocano sostanzialmente per la gloria nell’ultima giornata del girone unico della zona CONMEBOL, la confederazione sudamericana. I padroni di casa possono comunque prendersi la soddisfazione di arrivare secondi,  con una vittoria e un passo falso di Brasile e Uruguay, mentre i campioni del mondo in carica non hanno nulla da chiedere, essendo già sicuri del primo posto.

Per l’Ecuador quella ai Mondiali 2026 sarà la seconda partecipazione consecutiva ai Mondiali, un traguardo già ottenuto nel 2002 e nel 2006. Il miglior risultato è arrivato proprio nell’edizione tedesca, con il raggiungimento degli ottavi di finale dove furono sconfitti per 1-0 dall’Inghilterra. Contro l’Argentina l’obiettivo è sbloccare l’attacco: le ultime quattro partite della Tricolor sono finite tutte 0-0.

L’Albiceleste ha dal canto suo messo le basi per la quattordicesima partecipazione di fila alla fase finale dei Mondiali, vinti nel 1978, nel 1986 e nel 2022. Ha letteralmente dominato il girone di qualificazione, collezionando 38 punti in 17 partite, 10 in più dell’inseguitore più immediato, il Brasile. In Ecuador, Lautaro Martinez e compagni vogliono indubbiamente chiudere in bellezza.

Probabili formazioni

ECUADOR (4-4-2): Valle; Ordonez, Pacho, Hincapie, Estupiñán; Preciado, Caicedo, Vite, Angulo; Yeboah, Rodriguez. C.t. Beccacece.

ARGENTINA (4-3-3): Martinez; Molina, Romero, Otamendi, Montiel; De Paul, Paredes, MacAllister; Messi, Lautaro Martinez, Thiago Almada. C.t. Scaloni.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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