Parma, si decide il futuro di Apolloni

Il mercato non può attendere. Meno di 72 ore dopo la fine del sogno scudetto, in casa Parma il futuro è già adesso. La squadra è ufficialmente in vacanza, ma le grandi manovre per l’allestimento di una squadra in grado di primeggiare in Lega Pro sono già cominciate.
 
Sondaggi, contatti con agenti dei giocatori che interessano, ma anche con quelli di coloro che non rientreranno più nei piani, sono il pane quotidiano del duo Galassi-Minotti, che ha in programma il primo appuntamento chiave per mercoledì, quando verrà presentato a mister Apolloni l’elenco degli elementi che potranno far parte del Parma del futuro.
 
Lista ovviamente da condividere con il mister, che però prima di affrontare ogni discorso vorrà chiarezza… per sé. Da settimane infatti Apolloni continua a stare sul vago in materia, anzi prima del via della poule scudetto ha sostenuto come “il rinnovo fosse tutto da guadagnare”.
 
Sul piatto verranno messi aspetti positivi e negativi della stagione, con gli ultimi emersi quasi tutti durante i 180’ finali. In società la considerazione del lavoro svolto da Apolloni è ottima, perché quest’anno contava solo vincere anche a discapito della qualità del gioco, visto l’enorme gap tecnico con le rivali e le difficoltà tattiche incontrate di fronte a rivali quasi sempre chiusi a riccio. 
 
Uno dei punti da approfondire piuttosto è il rapporto avuto con i big dello spogliatoio, per questioni anagrafiche e di qualità. Due nomi su tutti, Baraye e Guazzo: Apolloni ha confermato lunedì di aver avuto “con loro degli scontri anche molto forti, ma l’ho fatto solo per cercare di aiutarli”.
 
Fatto sta che per entrambi, salvo sorprese, il futuro sarà lontano da Parma e allora è doveroso riflettere su cosa potrà succedere qualora si puntasse su altre personalità di spicco, come Gilardino.
 
L’altro scoglio è quello del contratto. Annuale o biennale? Va da sé che la firma fino al 2018 darebbe più sostanza al progetto, e trasmetterebbe più fiducia a tutto lo staff in vista di un futuro insieme anche in Serie B. Ma forse darebbe anche più pressioni. Per sapere però se il Parma 2016-2017 potrà, o dovrà, vincere, bisognerà aspettare il mercato. 
 

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