Parma di rigore, il Venezia non scappa

Un Parma con la personalità della grande squadra vince in casa dell’Albinoleffe grazie al minimo sforzo, sufficiente però per restare in scia del Venezia. Un rigore trasformato da Calaiò nei minuti di recupero del primo tempo e concesso per un fallo di Gavazzi su Baraye basta e avanza ai crociati per centrare il nono risultato utile consecutivo e continuare a mettere pressione sulla squadra di Inzaghi, che nel pomeriggio aveva vinto a Lumezzane.

Unica brutta notizia l’infortunio muscolare di Scavone, uscito dopo appena 20’. Forse sulla prova del Parma ha inciso proprio il peso del dover vincere a tutti i costi giocando in posticipo rispetto ai veneti, come lamentato da D’Aversa alla vigilia, fatto sta che il Parma non disputa certo la migliore delle sue partite.

La scelta dei crociati, al cospetto di un avversario molto organizzato sul piano tattico e ben coperto, è stata quella di far sfogare i padroni di casa, al costo di sembrare in brutta giornata, ma poi crescono alla distanza nel finale di tempo, quel tanto che è bastato per piazzare l’allungo che ha fiaccato la resistenza dei seriani.

Nel secondo tempo infatti l’Albino non ha ripetuto la prestazione della prima metà di gara, rendendosi pericoloso solo con una conclusione dalla distanza di Montella nel finale. Tre punti d’oro per il Parma che domenica prossima riceverà la Sambenedettese, sconfitta in pieno recupero dal Forlì.

Il tabellino
Albinoleffe-Parma 0-1
Marcatore: 47’ pt. rig. Calaiò
Albinoleffe (3-5-2): Nordi; Zaffagnini, Gavazzi, Scrosta; Gonzi (81’ Minelli), Agnello, Loviso (73’ Di Ceglie), Giorgione, Anastasio; Montella, Mastroianni (83’ Moreo). All.: B. Alvini. 
Parma (4-3-3): Frattali; Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli, Scaglia; Munari (68’ Corapi), Scozzarella, Scavone (20’ Giorgino); Nocciolini (68’ Mazzocchi), Calaiò, Baraye. All.: R. D’Aversa.
Arbitro: Fourneau (Roma)
Ammoniti: Scaglia, Mastroianni e Moreo

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