Paratici difende Rabiot e Bernardeschi

Il Chief Football Officer della Juventus, Fabio Paratici, ha parlato ai microfoni di Sky Sport difendendo due giocatori spesso nel mirino dei critici, Rabiot e Bernardeschi.

“Non dimentichiamoci che Rabiot è al suo primo anno in Italia ed è sempre un anno particolare. Addirittura, all’inizio dell’anno ho sentito tanti rumors anche su De Ligt, che è stato il miglior difensore della Champions League a 19 anni e siamo riusciti a metterlo in discussione, mentre adesso leggo, sento, altre opinioni. Detto questo, Rabiot è arrivato dopo sei mesi, sette mesi di inattività al Paris Saint-Germain. Oltre al primo anno, ha avuto l’handicap della preparazione fisica, cioè di mettersi a pari dopo un po di tempo senza giocare partite ufficiali. Detto questo, è un grande giocatore, lo ha già dimostrato, penso l’abbia dimostrato in parte anche a Bologna, l’abbia dimostrato in tante partite nella Juve. Poi, i giudizi, logicamente ognuno ha le sue opinioni e sono rispettabilissime, Per noi è un giocatore molto importante, per adesso e per la Juventus del futuro”.

“Bernardeschi? Diciamo che viviamo in un mondo molto veloce, il calcio è ancora più veloce. Giochiamo la domenica, un giocatore segna una doppietta ed è un fenomeno assoluto, giochiamo il mercoledì, il giocatore fa una prestazione un po opaca e diventa subito in discussione. La stessa cosa è successa a Bernardeschi. Ha giocato fino a Natale con grande continuità, ha dato una grandissima mano alla squadra, si è sacrificato moltissimo, è un giocatore di grandi doti fisiche e tecniche. Credo sia uno dei giocatori del futuro, non solo per la Juventus, ma per la Nazionale. Ripeto, spesso le opinioni cambiano nel giro di tre giorni. Come ho detto lunedì scorso, noi non ci facciamo confondere le idee da questo, siamo molto stabili e con i piedi ben piantati per terra. È un giocatore che ha una grande duttilità, questo fa piacere, alcune volte, ai club e agli allenatori”.

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